Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] occupano solo di tanto in tanto: il 4 settembre 1410 il savio agli ordini Lorenzo Cappello (21) è incaricato di una missione nell'età di Filippo II, I-II, Torino 19762: I, p. XXVII.
2. Padova, Biblioteca Universitaria, 161.2, Jacopo Nani, Memorie ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] va da Lorenzo Giustinian ai mistici spagnoli, da Bartolomeo di Saluzzo a Francesco di Sales, dai di Venezia. Quella di Sabbadino è marittimo-mercantile quale la celebra, ancora nel 1500, Jacopo de' Barbari con la sua celeberrima pianta; quella di ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Paolo Pecorari, Motivi d'intransigentismo nel pensiero del patriarca di Venezia Jacopo Monico durante il biennio 1848-49, "Archivio Veneto", XIX e XX), in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi-Lorenzo Paolini, I, Bergamo 1997, p. 313 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di esponenti del mondo del lavoro e della piccola-piccolissima borghesia (Lionello, l'impiegato Lorenzo l'avv. Jacopo Bombardella, il direttore de "La Difesa" Francesco Saccardo, e alle élites terriere come Enrico M. Passi, dirigente di A.C. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in particolare al loro colto ed efficiente funzionario Jacopo Chiodo, il quale in effetti presenta per 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell'Università di Padova", 19, 1986, pp. ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] moderne ebbe la bottega di Giuseppe Wagner, un artista svizzero-tedesco che aveva studiato disegno e pittura presso Jacopo Amigoni e appreso la "bella maniera d'intagliare in rame con acquaforte e bulino" a Parigi, da Lorenzo de Cars, e poi ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ma anche ‒ e in misura significativa ‒ Lorenzo Ghiberti, per tacere di tanti altri maestri meno noti che furono consultati tecniche s'intreccia infatti in Mariano diJacopo con lo sforzo di riportare alla luce le conquiste tecnologiche degli ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] aquile clipeate che richiamano ora il ritrovamento del 1986 di S. Lorenzo e i pavimenti noti, sì che questo piccolo Marco del 1496 di Gentile Bellini, e la pianta di Venezia diJacopo de' Barbari). Esercizi ulteriori di analisi, condotti su ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] (32). Nel 1500 il grande piano diJacopo de' Barbari testimonia chiaramente questa organizzazione dello L'acqua di Venezia, Venezia 1984. Numerosi studi sono stati dedicati alle vere e alla loro evoluzione stilistica: Angelo e Lorenzo Seguso, ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Luigi da Sanseverino, Piero Giampaolo Orsini e Lorenzo Attendolo da Cotignola; Gianfrancesco Gonzaga fu nominato Terraferma per approdare infine anche lui alla carica di procuratore di San Marco. Infine Jacopo Antonio Marcello fu, tra il 1438 e ...
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