VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] Cristiani assistito dall’allievo Nanni diJacopo), fu portata avanti dal Vite con larga collaborazione di aiuti, tra i quali probabilmente Sano di Giorgio nella volta con S. Paolo e S. Ludovico di Tolosa (Boskovits, 1975, p. 151; Neri Lusanna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana [...] e grandezza creativa. Eredi e tuttavia affrancate dalla pittura tonale di Tiziano, ne manifestano la più alta espressione la "pittura scura" diJacopo Tintoretto e quella "chiara" diPaolo Veronese.
La svolta del 1540 e l’apertura al manierismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] di San Luca a Roma. Agli insegnamenti di Lazzarini aggiungerà una cultura visiva affinata nello studio degli antichi maestri (Jacopo ottenuta con lo studio degli esempi di Sebastiano Ricci “e spezialmente diPaolo Veronese”: così “fu finalmente ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] Pochi anni dopo Giovan Battista si unì alla bottega diJacopo da Empoli, e poiché quest’ultimo utilizzò il volto suo corpo fu riportato a Firenze e sepolto nella chiesa di S. Francesco diPaola, dove ancora alla fine del Settecento era visibile la ...
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VISCARDI, Girolamo diPaolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] Bernardino da Bissone fu accolto nel 1509 per sei anni e Pietro diJacopo Piuma nel 1517 per lo stesso lasso di tempo (ibid.).
Nel 1504 Viscardi fu chiamato da Lorenzo Cattaneo a decorare il palazzo sito in vico San Bernardo insieme a Matteo Morelli ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] Giovanni Antonio, intagliatore e collaboratore diPaolo Campsa, si conosce solo la data di morte avvenuta a Venezia tra l Jacopo Sansovino o con un altro veneziano di recente adozione, definito l'unico allievo di Michelangelo. In realtà, gli sforzi di ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] scultoreo centrale della Decollazione diPaolodi Alessandro Algardi. Il disegno preparatorio con la Lotta di Giacobbe e l’angelo (Bologna, Pinacoteca nazionale) tradisce insoliti legami con la cultura figurativa emiliana, da Jacopo da Bologna fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] del Cinquecento ad opera diJacopo Sansovino.
Nell’ambito della più vasta operazione di riordino della antica platea – al suo equilibrio formale.
Anche nella Roma diPaolo III Farnese, la riorganizzazione architettonica degli spazi pubblici nella ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di assumere incarichi in Curia, e persino, non di rado, Raffaello Sanzio cardinale D. Laurerio, nel quale il F. intravide l'opposizione diPaolo III, prese congedo e si ritirò nella sua diocesi: sulla via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] di San Giovanni dei Fiorentini (1518), di cui il Sangallo assume la direzione dopo la partenza del vincitore Jacopo Sansovino per Venezia, per la chiesa di Santa Maria di privato. Su incarico di Pier Luigi, figlio diPaolo III, Sangallo dal ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...