PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] in viridi per decorare l’abitazione del suo proprietario di casa, il beccaio Paolo Grasseto, in contrada Rudena, verso il lato S di nome Jacopo realizzò alcune pitture per Giovanni da Cremona, giudicate il 12 ottobre dello stesso anno da un pittore di ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] di S. Sebastiano in Vallepiatta, l’Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Raimondo al Refugio e la Conversione di S. Paolo accompagna l’opera è citato infatti Jacopo Chigi, committente del dipinto e camerlengo di Biccherna proprio in quegli anni ( ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del databile tra il 1435 e il 1440 ed esemplata sulla Rea Silvia diJacopo della Quercia. Rientrato a Siena il G. ultimava in un anno ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] in quella cadenza internazionale iberica dovuta a Gherardo diJacopo, detto lo Starnina, al ritorno dalla Spagna e Ss. Paolo e Francesco del Museo Bandini di Fiesole, dove, proprio in questi ultimi, la ricerca di un'ampiezza volumetrica, di una ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] S. Agostino, nella cappella di S. Jacopo, "alcune storiette" di questo santo. Vasari loda la di una presunta identità di mano con gli scomparti di uno smembrato polittico citato da Vasari con la firma di questo artista nella chiesa pisana di S. Paolo ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] desunti da Jacopo Pontormo (Paolini, in Mostra, 1967, pp. 36 s.). Il pittore, «sugli esempi più classici di Fra Bartolomeo S. Michele già in S. Francesco diPaola, ora nella Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis: opere in cui è assai ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] pala a destra nella chiesa (S. Paolo, s. Michele Arcangelo e altri santi), ideata a contorno di un'immagine sacra più antica con la e Melchisedec.
Domenicane erano anche le suore del monastero di S. Jacopo a Ripoli per le quali il G. dipinse, nel ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] risulta l'esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine , Il compianto sul Cristo morto. Pieve castellana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti, Milano ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] alla tribuna di S. Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, 48; G. Vasari, Vita diJacopo Tatti detto il Sansovino con una introduz., note e bibliogr. di G. Lorenzetti, Firenze 1913, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] accanto a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro lasciato incompiuto e poi terminato da uno "Jacopo Fiammingo" in cui rimase "di mano del nostro Filippo la prospettiva". Anche ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...