PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] pp. 236-244).
Nel 1436 fu nuovamente a Siena, alle dipendenze diJacopo della Quercia, in occasione di lavori su sette blocchi di marmo destinati a statue per la loggia di S. Paolo (Fabriczy, 1903, p. 2). Nella seconda metà degli anni Trenta, riprese ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] municipale Foresiana di Portoferraio, dove è conservato pure il busto marmoreo del Nonno napoleonico, ritratto diJacopo Foresi. fu assegnata la statua di S. Giacomo Minore (1884 circa) per la navata sinistra della basilica di S. Paolo fuori le Mura a ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] sino all'importante commissione, frutto della regia diJacopo Sansovino e Tiziano, di tre dei ventuno tondi che dovevano decorare di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , 8 gennaio 1930; A. Antonucci, “Mirra Efros” diJacopo Gordin, in Il Popolo di Trieste, 8 gennaio 1930; Id., “L’Uragano”di Alessandro Ostrowscky presentato dalla compagnia di T. P., in Il Popolo di Trieste, 4 ottobre 1930; V. Tranquilli, “L’uragano ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (1607: Valladolid, S. Paolo, oggi al Museo de escultura della città). La figura di Monsignor Cristóbal de Rojas y l'art ancien et moderne, XXVII (1920), pp. 268-270; Id., Jacopo da Trezzo, Bordeaux-Paris 1922, p. 277; E. Kris, Vergessene Bildnisse ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] il programma degli affreschi sarebbe stato ispirato da Jacopo Passavanti, priore di S. Maria Novella fino al 1357, e Mus. Vaticani, Pinacoteca, S. Agostino (?), S. Giuliano, S. Paolo, S. Michele e Crocifissione. Ancora da ricordare: Berlino, Coll. ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] il primogenito, Paolo (Chieri, 12 genn. 1809 - Torino, 23 maggio 1862), anch'egli pittore e professore di ornato, che 1844), in cui lo si paragonava addirittura allo Jacopo Ortis del Foscolo. Di critica il F. continuò a scrivere saltuariamente per i ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] influenza di prototipi piazzetteschi coevi e segnatamente del S. Jacopo trascinato al martirio della chiesa veneziana di S la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Francesco da Paola della chiesa di S. Francesco a Sebenico, nonché il S. Girolamo con ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] le più avanzate tendenze espresse in quegli anni nelle opere diJacopo Peri e Giulio Caccini e aprendo la strada al melodramma Vespro della Beata Vergine (1610), dedicato a papa Paolo V nella speranza di ottenere un impiego a Roma presso la corte ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1910). Al novembre 1504 risale una missione a Piombino per Jacopo IV Appiani, ristabilito al potere dopo esserne stato scalzato da a Roma nell’agosto del 1516, allorché misura la basilica di San Paolo fuori le Mura (Codice Atlantico, f. 471r), benché ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...