PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] di S. Sebastiano in Vallepiatta, l’Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Raimondo al Refugio e la Conversione di S. Paolo accompagna l’opera è citato infatti Jacopo Chigi, committente del dipinto e camerlengo di Biccherna proprio in quegli anni ( ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del databile tra il 1435 e il 1440 ed esemplata sulla Rea Silvia diJacopo della Quercia. Rientrato a Siena il G. ultimava in un anno ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] nell'Italia illustrata: Leonardo Bruni, Pietro Paolo Vergerio, Ognibene Scola, Roberto Rosso, Iacopo Como 1924; A.F. Massera, Jacopo Allegretti da Forlì, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provicie di Romagna, s. 4, XV ( ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] in quella cadenza internazionale iberica dovuta a Gherardo diJacopo, detto lo Starnina, al ritorno dalla Spagna e Ss. Paolo e Francesco del Museo Bandini di Fiesole, dove, proprio in questi ultimi, la ricerca di un'ampiezza volumetrica, di una ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] medico curante del signore di Piombino Jacopo Appiani nel 1545: si tratta infatti di un altro personaggio di Stato di Siena, Balia, f. 655, c. 46) si trova nel carteggio del B. e del pari ne tace il Pecci.
La persistente ostilità del pontefice Paolo ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] al figlio del doge, Jacopo Foscari, tramutando l'esilio a straordinaria per onorare il nuovo pontefice Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, 32, 47 s., 50, 54, 65; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 29 s., ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] desunti da Jacopo Pontormo (Paolini, in Mostra, 1967, pp. 36 s.). Il pittore, «sugli esempi più classici di Fra Bartolomeo S. Michele già in S. Francesco diPaola, ora nella Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis: opere in cui è assai ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] di cosmografia all'Accademia veneziana della Fama, l'insegnamento di questa materia per il proprio figlio Paolo 1560, dedicato a G. Jacopo Fuccari).
Negli anni dal 1561 al 1563 il G. preparò una serie di rilievi idrografici del corso del Brenta ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] pala a destra nella chiesa (S. Paolo, s. Michele Arcangelo e altri santi), ideata a contorno di un'immagine sacra più antica con la e Melchisedec.
Domenicane erano anche le suore del monastero di S. Jacopo a Ripoli per le quali il G. dipinse, nel ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] risulta l'esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine , Il compianto sul Cristo morto. Pieve castellana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti, Milano ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...