BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] la fondazione nel 1947 del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler e Paolo Grassi; terreno già fecondato durante gli anni canzoni siciliane del 1946-47 su testi di anonimi siciliani e diJacopo da Lentini (due di esse finiranno nei Folk songs del 1964); ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di operista nei teatri pubblici; ai successi romani seguirono dunque apparizioni viepiù rare e defilate: Perseo (Pier Jacopo Pitti l’oratorio La lingua profetica del Taumaturgo diPaola (libretto attribuibile a Bergamori; musica attribuita: Lora ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 110-112 (per Domenico I), 112-114 (per Jacopo e Domenico II), 113-173 (per Pietro Alessandro, Pietro Carlo e Giacomo), 177 s. (per Pietro Carlo); M. Lucchi, Duetti, terzetti, concerti nell'opera Paolo e Virginia di Pietro Carlo G., in Massa e Carrara ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] l’anonimo Trattato musicale di Vercelli (ante 1447) o il trecentesco manuale diJacopo da Bologna, L’arte ., vol. 1°.
Nicolodi, Fiamma & Trovato, Paolo (a cura di) (2000) Studi di lessicologia musicale, in Le parole della musica, Firenze, Olschki ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] le più avanzate tendenze espresse in quegli anni nelle opere diJacopo Peri e Giulio Caccini e aprendo la strada al melodramma Vespro della Beata Vergine (1610), dedicato a papa Paolo V nella speranza di ottenere un impiego a Roma presso la corte ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di G. Zarlino; dal matrimonio nacquero Giuseppe Domenico (battezzato il 21 febbr. 1583, avendo come padrini Claudio Merulo e Jacopo registrato, come siè detto, il 25 di tale mese ed anno).
Il figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] adattamento dell’omonima commedia diJacopo Angelo Nelli (1727) realizzato da Giuseppe Carafa di Colubrano (costui viene inaugurò il teatro di S. Ferdinando il 17 agosto 1790; la «festa teatrale» La Daunia felice (Francesco Paolo Massari) fu ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione musicale dal padre Diporti: Girolamo Molin, Federico Badoer, Anton Jacopo Corso, Ercole Bentivoglio, Alessandro Lambertini, Giambattista ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] D. utilizza frasi a due voci. Come nei brani diJacopo sono rari gli episodi imitativi e, quando ricorrono, come für Musikwissenschaft, XXIII (1966), pp. 78 s.; K. von Fischer, Paolo da Firenze und der Squarcialupi-Kodex (I-Fl 87), in Quadrivium, IX ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi diJacopo da Bologna, 3 di Bartolino da Padova, 2 di Francesco Landini, 2 di Antonio Zaccaria da Teramo, e le ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un rilevante numero di ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...