ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] alla tribuna di S. Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, 48; G. Vasari, Vita diJacopo Tatti detto il Sansovino con una introduz., note e bibliogr. di G. Lorenzetti, Firenze 1913, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] accanto a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro lasciato incompiuto e poi terminato da uno "Jacopo Fiammingo" in cui rimase "di mano del nostro Filippo la prospettiva". Anche ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di S. Simeon Grande e la Fede di S. Giovanni in Bragora, restano la Fede e la Fortezza di S. Vidal e i Ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di , I, Venezia 1750, n. 44; T. Temanza, Vita diJacopo Sansovino, Venezia 1752, p. 27; G.B. Verci, Notizie ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , 686, 688; J. O. Kagan, Vnov' opredelennyeraboty,Dżana Jacopo Karal'o in Zapadno-evropejskoe iskusstwo. Sbornik statej (Precisazioni sulla attività di G.I.C. nell'arte occidentale europea. Raccolta di articoli), Leningrad 1970, pp. 44-50; H. Zerner ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] la commissione e la causa intercorsa fra Isidoro e Paolo Rucellai, che, per il tramite del protettore dello scultore del disegno (17 apr. 1720). Non è perciò lui quell'Isidoro diJacopo Franchi sepolto il 6 ag. 1719 (Firenze, Bibl. nazionale, ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] croce astile, in un'attitudine che rimanda alla figura di s. Paolo con la spada, e nell'incarnato del volto e pp. 100 s.; G. Cantelli, in Jacopo della Quercia tra Gotico e Rinascimento, Atti… Siena 1975, a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1977, p ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] la Madonna e s. Giovanni, s. Paolo, il monogramma di Cristo e un santo forse identificabile con s Quarterly, XXXVI (1973), p. 105; A. Bagnoli, G. di S.N. e il fonte battesimale, in Jacopo della Quercia nell'arte del suo tempo (catal., Siena), Firenze ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] la complessa e articolata decorazione, in legno di noce, della Biblioteca del convento dei padri domenicani nella basilica veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo, certamente conclusa nel 1683, quando padre Jacopo Maria Gianvizio, priore del convento, ne ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] Maria (1888-1961) intitolato Jacopo Ortis (coll. privata, Dusino San Michele, prov. di Asti), che rivela l'influsso aveva messo a disposizione di numerosi artisti genovesi (tra gli altri, i pittori Armando Barabino, Paolo de Gaufridy, Eugenio Olivari ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] di Giovan Paolo Vassallo vescovo d'Aversa realizzato sempre per la chiesa di Monteoliveto, didi consistenza, quasi fossero sbalzate su lastra di metallo, secondo i modi di altri scultori lombardi attivi a Napoli in quegli anni, come Jacopo ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...