Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] pittura si manifestava nei dipinti murali diJacopo Torriti prima e di Pietro Cavallini poi, nonché nelle ‘ un libro. Nell’elemento laterale a sinistra di chi guarda sono dipinti san Giacomo Maggiore e san Paolo, con un Profeta nel tondo superiore, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò il giovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G. era istitutore. In questa circostanza pubblicata in G. Berchet, Dedica della Geografia di Strabone a Jacopo Ant. Marcello, Venezia 1893. Tra le ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] dare un orientamento preciso e deciso alla vita di Tedaldo. Infatti Jacopo da Pecorara gli fece concedere un canonicato in con grande pompa. Il 29 giugno, festa dei ss. Pietro e Paolo, G. celebrò una messa durante la quale furono cantati in greco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] a Roma presso monsignor Serafino Razzali e a Firenze presso Paolo Giordano Orsini e Isabella de’ Medici, simulando le da Jacopo Paleologo (1520 ca.-1585), che era stato preside del collegio di Kolozsvár, l’alternativa transilvana al centro di Raków. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] la seconda moglie Agnesina e i figli Gian Paolo, Giovannino, Marcantonio, Sante e Apollonia. Quest' M. Tafuri, Sebastiano da Lugano, i Grimani e Jacopo Sansovino. Artisti e committenti in S. Antonio di Castello, in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di G. Zarlino; dal matrimonio nacquero Giuseppe Domenico (battezzato il 21 febbr. 1583, avendo come padrini Claudio Merulo e Jacopo registrato, come siè detto, il 25 di tale mese ed anno).
Il figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] C. veniva inviato in missione segreta insieme a Jacopo Guasconi nella montagna pistoiese per un incontro con a Lucca per prendere contatti con Paolo Guinigi, assurto al governo di quella città con il titolo di capitano e difensore del Popolo dapprima ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] trattato, di cui gli aveva parlato di recente il perugino Paolo Boncambi, C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco diJacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. 25V-26r; Camera Apostolica Perugina, n. ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , è assiduo del maresciallo del Tirolo Paolodi Lichtenstein, cerca di guadagnarsi la simpatia dei "gentilhomini" del 237-251; G. Coniglio, La politica di Francesco Gonzaga nell'opera di un immigrato meridionale: Jacopo d'Atri, ibid., pp. 135, 148 ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] - la scuola di S. Trinità, di cui fu discepolo anche Paolo Toscanelli. La frequenza della chiesa di S. Maria di Padova; ma si lasciò indurre (come narrano i biografi Francesco da Castiglione e Jacopo Lapini, e convengono il Milanesi, Opere di G ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...