Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] (1523-34), diPaolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559- e poi acquistato da un altro appassionato collezionista di antichità, Jacopo Galli (ora, Firenze, Museo nazionale) ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] unanime consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze , che si è pensato potesse adombrare il ritratto diPaolo III, allora più che settantenne. La struttura potente ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] di Macerata Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di retorica e poesia nello Studio di ebbe anche una versione italiana del riminese Paolo Ramusio (stampata anch'essa a Verona nel ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] pp. 20-31; C. Martelli, La cappella diJacopo Anastagi e l’affresco di Bartolomeo della Gatta, in A. Di Lorenzo et al., La Badia, cit., pp. alle croci italiane, Milano 1984, p. 69) la frase diPaolo in Gal. 3, 13: «maledictus omnis qui pendet in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di sé agli occhi di contemporanei e posteri, sentì il bisogno di rettificare.
Fu grazie al favore diJacopo Gallo racconta Vasari, Aristotile da Sangallo nel 1542, su consiglio diPaolo Giovio, tradusse il cartonetto che lui stesso, nella giovinezza, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] primo tempo affidate unitamente al pratese Jacopo Polverini; quindi, alla morte di questo, nel 1555. sdoppiate tra con il Papato a partire dal 1559, quando, dopo la morte diPaolo IV, dal conclave abilmente condotto dal Concini fu eletto il cardinale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] scambio fu profondo. Con Raffaello e fra Bartolomeo diPaolo (Baccio della Porta) fu tra gli artefici . fr., Paris 1998); L. Bortolotti, La pittura religiosa diJacopo da Ponte e la Crocifissione di Treviso, in Venezia Cinquecento, VII (1997), 13, pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e diPaoladi Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Jacopo Foscarini, e contrastato dal Donà. Il "nuovo" di Vincenzo Scamozzi venne quindi condannato, come sovvertitore di tradizioni e come espressione di Repubblica le ingiunzioni diPaolo V.
Era evidente che non si trattava più di una delle consuete ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la morte diPaolo III Farnese, anche se le presenze certe di Palladio a Vicenza lascerebbero una finestra di sole quattro gara contro quelli dello stesso Guberni, di Giovanni Antonio Rusconi e diJacopo Sansovino. Risultò vincitore quest’ultimo, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] marchese Clemente e il cardinal Jacopo, si situi nel 1606-07, come risulterebbe dal racconto di Passeri, oppure verso il 1616 non ebbe seguito e la loggia non fu mai dipinta.
La morte diPaolo V fu un colpo durissimo per il L., che alla fine del ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...