NEGRETTI, Jacopo, detto PalmailVecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto PalmailVecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] Venetian painters and their pictures, in Miscellanies of the Philobiblon Society, XVI, London 1872-76, p. 75; V. Mikelli, Di JacopoPalmailVecchio e dell’arte contemporanea, in Atti della R. Acc. di belle arti di Venezia, 1874, pp. 3-57; G. Morelli ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] da Carlo Ridolfi (1648, 1914, p. 284), che Pitati avesse trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di JacopoPalmailVecchio: un rapporto che, dopo i cinque anni legali, dovette tramutarsi in un effettivo vincolo di collaborazione tra ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] del Rinascimento in Venezia, II, Venezia, 1897, pp. 228 nota 2, 281 s.; G. Frizzoni, Nuove rivelazioni intorno a JacopoPalma, ilVecchio, in Rassegna d’arte, VI (1906), pp. 113-121; A. Baracchi, Bartolomeo di Francesco Bergamasco, in U. Thieme - F ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] avvocati, medici, "aromatari" e "spezieri" (farmacisti). Modeste invece quelle dei pittori: compare fra gli inventari quello di JacopoPalma (ilVecchio), che lascia "undici libreti e officieti de più sorte" e un "libreto d'amor". Non sembra che ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Zeno, Giacomo, Cristoforo e Sebastiano in S. Zeno a Verona, le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di JacopoPalmailVecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, firmato, della Pinacoteca di Brera a Milano; mentre è forse più ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Madonna con Bambino e santi del Museo civico di Padova, una delle quali derivata da un noto prototipo di JacopoPalmailVecchio conservato a Oxford (Rylands, 1992, pp. 290 s.).
Nel maggio 1563 venne interpellato come specialista dai procuratori di S ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] intera che risentono, nell'impostazione generale e nella definizione dei lineamenti femminili, delle creazioni di JacopoPalmailVecchio. Se ne hanno due validi esemplari, entrambi contrassegnati dal consueto complesso edilizio sullo sfondo, nella ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] palma all'"armata rossa" di Musatti e Serrati in città(10).
Il procuratore Bastianetto, Andrea Tessier e Jacopo Bombardella.
103. Sulle critiche , pp. 474-479; Maurizio Reberschak, Tra ilvecchio e il nuovo. Gruppi dirigenti e forme di potere: due ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] seguito alle pressioni di Cosimo ilVecchio e della filiale di Lubecca del Banco dei Medici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente Fontana (1395-1455), di Mariano di Jacopo, detto il Taccola (1382-1458 ca.), soprannominato l' ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il vivere, se questo non è che lunga sofferenza.
U. Foscolo imposta il problema in qualcuno dei sonetti e soprattutto nelle Ultime lettere di Jacopo , I. PalmailVecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo ...
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