Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , il visionario Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, l’olandese Lambert Sustris e Andrea Meldolla, detto lo Schiavone, legati dall’inclinazione verso la ‘grazia’ centro-italiana, l’originale Giovanni Demio (o De Mio), nato a Schio, PalmailGiovane ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] Francesca e un misterioso «Forte», forse identificabile con quello Jacopo Forti o Forte che secondo Carlo Cesare Malvasia (Felsina pittrice drawing-books from Giovannino de’ Grassi to PalmailGiovane. A codicological approach, Leiden 1995; R. ...
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DAL PONTE, Francesco, ilGiovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] veneziani, da Veronese a Tintoretto, a PalmailGiovane, aveva bisogno ancora della tutela paterna e , in Antichità viva, VI (1967), 3, pp. 3-7; W. R. Rearick, Jacopo Bassano's later genre paintings, in The Burlington Magazine, CX (1968), pp. 741-49; ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] , le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di JacopoPalmail Vecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, anno di lavoro e sicuramente collaboratori valenti, tra cui ilgiovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] la tarda pittura veronese, la maniera veneta di Palmailgiovane, gli esercizi intellettuali di A. Figino e del ultimi dipinti è mutata l’assegnazione: gli affreschi sono opera del fiorentino Jacopo Berni (1601-03) e la tela fu dipinta nel 1606 dal ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] der italienischen Zeichnungen 1300-1450. II. Venedig, Jacopo Bellini, V-VIII, Berlin 1990; A.J. Elen, Italian Late-Medieval and Renaissance Drawing-Books from Giovannino de' Grassi to PalmailGiovane. A Codicological Approache, Leiden 1995; M. Rossi ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] Vincenzo Lugaro. Nella sua produzione si rintracciano echi di Amalteo, ma anche dei veneti Bassano, Jacopo e Domenico Tintoretto e PalmailGiovane, in particolare per l’attenzione ritrattistica e la predilezione verso tinte scure. Una delle sue ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] Robusti, detto il Tintoretto, e di PalmailGiovane (Iacopo Negretti), con il quale, del resto, il M. risulta (1971), p. 118; A. Rizzi, Schede venete: Niccolò Frangipane, P. M., Jacopo Marieschi, in Antichità viva, XII (1973), 1, pp. 14-18; E. Favaro ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] , Camillo Rama, Ottavio Amigoni e Jacopo Barucco, ai quali aggiunge Antonio Gandino, che «non obbliò ilPalma». Questo alunnato è confermato da Stefano Fenaroli): «uscì ben addottrinato dalla scuola di PalmailGiovane, e, seguendo la maniera di ...
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VOLPATO, Giovanni Battista
Andrea Polati
– Figlio di Bernardino, sarto nonché mercante di seta e filatore, e di Dorotea Solato, nacque a Bassano del Grappa il 7 marzo 1633 e fu battezzato due giorni [...] di Giambattista Novello da Castelfranco, pittore seguace di PalmailGiovane, «dal quale apprese col dissegno le buone regole sottrarre, forse con la complicità del vescovo, due tele di Jacopo Dal Ponte dalle chiese bellunesi di Tomo e Rasai che, all ...
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