LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] [(] di sé stesso che è oggi appresso Giovan Jacopo suo discepolo", si potrebbe supporre che l'iscrizione apocrifa al pubblico dei fedeli, nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] . venne anteposto alla traduzione di Elettra ed Edipo del Pazzi (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.4.8, 1987-93, ad ind.; Notizia d'opere di disegno pubblicata e illustrata da d. Jacopo Morelli, Bologna 1884, pp. 13 s., 31-38; P. de Nolhac, La ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] Strozzi, mentre Lorenzo sarebbe passato a Bruges alle dipendenze di Jacopo.
Fu l'attività svolta a Napoli da Filippo a 1462, dove, nel commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, sembra ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] denotano l’influsso che sul suo stile ebbero le opere di Jacopo Tintoretto e di Paolo Veronese: l’Invenzione della vera Croce ma conservato fino al 1768 nella collezione dell’abate Antonio Pazzi (Meloni Trkulia, 1979). Si fa risalire alla fine dello ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] le opere della veneziana Accademia dei Dodonei, fondata da Jacopo Grandi e Antonio Ottoboni (nipote del futuro papa Alessandro Pollarolo; Laodicea e Berenice, inverno 1694, Perti; La finta pazzia d’Ulisse, inverno 1696, Marc’Antonio Ziani) e di S. ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] fiorentini Carlo Gregori, Pietro Antonio Pazzi, Bernardo Sansone Sgrilli, Vincenzo Franceschini Folco Rinuccini, in Fasto privato, I, Quadrature e decorazione murale da Jacopo Chiavistelli a Niccolò Contestabili, a cura di M. Gregori - M. Visonà ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] 1477.
Il clan Valori non fu toccato dalla congiura dei Pazzi, nonostante i legami di parentela con i principali responsabili. e console della Zecca nel 1523. Un’accorata lettera di Jacopo Salviati scritta da Roma il 12 luglio 1525 illustra le molte ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] portarono alla condanna, al confino e poi alla morte di Jacopo, figlio di Francesco, si giunse infatti nel 1457 all' alla guerra tra il papa e Firenze successiva alla congiura dei Pazzi, scendendo in campo al fianco dell'alleato Lorenzo il Magnifico ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] commissario a Faenza negli anni che seguirono alla congiura dei Pazzi; poi nel 1483 fu commissario in Valdelsa e, nel il suo nome venne estratta per l’ufficio dei Dodici buonuomini; Jacopo di Neri di Andrea (nato nel 1413) risultò sempre minore alle ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] in una controversia con le suore domenicane di S. Jacopo in Ripoli. Negli anni immediatamente seguenti fu più volte il centro di Firenze. Il F., insieme con le famiglie dei Pazzi e dei Magalotti, aveva assicurato agli esuli il necessario appoggio all' ...
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