LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] rientro a Milano.
Nell'agitazione successiva alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) - quella per cui ; C. Rosmini, Dell'istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno, Milano 1815, I, ad ind.; II, passim; G ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] pp. 239-243); 12 genn. 1290 (a favore della trattativa con i Pazzi di Valdarno; ibid., p. 244); 22 febbraio, nel Consiglio dei cento Pro rege Deiotaro; editio princeps 1568, a cura di Jacopo Corbinelli (de Tornes, Lione). "Più rispettoso dei diritti ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , ff. 8r, 9v), mentre Marsilio Ficino, scrivendo all'amico Jacopo Bracciolini, lo invita una volta a salutare "Cosmum poetam" (Kristeller 'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati, sembra ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] del Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura dei Pazzi. Appena si rese conto che Giuliano era stato ucciso e che Lorenzo era d'Anghiari nell'anno precedente, e insieme con Jacopo Acciaiuoli e Guido Bonciani fu uno dei padrini. Nel ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L'opera, compiuta nel 1701, consiste nella Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 186, 307; G. Leoncini, Una vita di Jacopo Chiavistelli pittotore…, in Riv. d'arte. n. s., 1 (1984), pp. 319, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] [(] di sé stesso che è oggi appresso Giovan Jacopo suo discepolo", si potrebbe supporre che l'iscrizione apocrifa al pubblico dei fedeli, nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] . venne anteposto alla traduzione di Elettra ed Edipo del Pazzi (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.4.8, 1987-93, ad ind.; Notizia d'opere di disegno pubblicata e illustrata da d. Jacopo Morelli, Bologna 1884, pp. 13 s., 31-38; P. de Nolhac, La ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] Strozzi, mentre Lorenzo sarebbe passato a Bruges alle dipendenze di Jacopo.
Fu l'attività svolta a Napoli da Filippo a 1462, dove, nel commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, sembra ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] portarono alla condanna, al confino e poi alla morte di Jacopo, figlio di Francesco, si giunse infatti nel 1457 all' alla guerra tra il papa e Firenze successiva alla congiura dei Pazzi, scendendo in campo al fianco dell'alleato Lorenzo il Magnifico ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] in una controversia con le suore domenicane di S. Jacopo in Ripoli. Negli anni immediatamente seguenti fu più volte il centro di Firenze. Il F., insieme con le famiglie dei Pazzi e dei Magalotti, aveva assicurato agli esuli il necessario appoggio all' ...
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