ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] il 1553 e il 1556 Taddeo affrescò la cappella di Jacopo Mattei in S. Maria della Consolazione, che s’impose Sapori, Maestri, botteghe, équipes nei palazzi romani: Perino del Vaga, Salviati, Vasari e Z., in Palazzi del Cinquecento a Roma, Bollettino d ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto Kadaver Passarottis in Düsseldorf, das Grabmal der Elena Savelli von Jacopo Del Duca und der Anatomieatlas des Girolamo Genga, in Rivista ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] sembra arricchirsi con suggestioni raccolte da Giuseppe Salviati appena approdato a Padova.
La stessa équipe A. Michiel], Notizia d'opere di disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 23, 69; ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] per il balì Roberto Pucci; in S. Croce, nelle cappelle Salviati (1611; Rinaldi, 1996) e Calderini (1618-21; Poggi, architettura volterrana del primo Seicento: il palazzo dell’ammiraglio Jacopo Inghirami, in Rassegna volterrana, LXVIII (1992), pp. ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] furono Giovanni De Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Giovanni Battista Zelotti pp. 54-59; E. Merkel, I Quattro Santi Coronati del giovane Jacopo Tintoretto con il socio A.M. lo Schiavone, in Pittura veneziana dal ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] della Casa (Washington, National Gallery of Art), Maria Salviati con una bambina (Baltimora, Walters Art Gallery). Il la storia critica delle singole opere); F. A. Cooper, Jacopo Pontormo and influences from the Renaissance theater, in Art Bulletin, ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] cintola coi ss. Tommaso, Giovanni Battista, Miniato, Francesco e Jacopo, datata 1521, per la chiesa di S. Giuseppe alla Porta quadro fu portato a termine per il suo genero ed erede Alamanno Salviati, che lo destinò alla chiesa di S. Luca anziché a S. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] una nitidezza di segno che dipende da quella di Jacopo Da Empoli e non ignora lo stile lucido e realistico , Gli archit. milit., II, Roma 1936, p. 432; G. Guicciardini Corsi Salviati, La villa Corsi a Sesto, Firenze 1937, p. 10; W. Paatz-E. ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] XLV (1963), pp. 337-349; F. Zava Boccazzi, Due tele ritrovate di G. Salviati, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 169-171; A. Ballarin, Jacopo Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, ibid., XXI (1967), pp. 77-101; R. Pallucchini, Per gli inizi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo ...
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