Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] Storie della Vergine). Il secondo e il terzo gruppo sono quelli più significativi nella storia dello stile del Tintoretto. Nel Presepio della sala superiore la luce esalta l'arditissima doppia prospettiva delle due scene sovrapposte, puntualizza il ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] di Vittore Carpaccio alle Gallerie dell'Accademia, e la pulitura dell'immensa tela del Paradiso realizzata dalla bottega di JacopoTintoretto per la sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Puliti anche i celebri cavalli della quadriga di S ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Approfittando del prestigio acquisito – che ben presto servì da richiamo per giovani capaci e ambiziosi, come Jacopo Bassano e JacopoTintoretto –, egli poté ampliare e arricchire la sua squadra accogliendo nuovi talenti, prima come garzoni (1530-35 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] agiatezza e descrive fra i suoi averi, esposta in un corridoio presso la cucina, "una testa piccola" del suo prediletto JacopoTintoretto (pp. 94 s.).
Fonti e Bibl.: M. Boschini, La carta del navegar pitoresco… (1660), a cura di A. Pallucchini, Roma ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] Weyden, la S. Anna, la Vergine e il bambino con l’agnellino di Leonardo da Vinci, l’Autoritratto del 1587 di JacopoTintoretto, la Maddalena di Georges de La Tour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré Fragonard, La Libertà che guida il popolo di ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] eseguite tra il 1547 e il 1550 per la Scuola della Ss. Trinità (Ludwig; van Hadeln), ciclo poi completato da JacopoTintoretto; e i ritratti ricordati da Vasari (pp. 294 s.), due di Sanmicheli e uno del condottiero Alessandro Contarini.
Nel dicembre ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] di Mercurio collocata all’entrata della sala. In un’altra iscrizione posta sulla base dell’originalissimo ritratto di JacopoTintoretto, raffigurato al suo tavolo di lavoro, al cui ciclo pittorico i dossali fanno da ideale cornice, Pianta dichiarò ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] a Pace un ristretto gruppo di schizzi conservati agli Uffizi, tra cui si segnala una riduzione grafica, già riferita a JacopoTintoretto, del perduto telero di Veronese con Federico Barbarossa di fronte al pontefice realizzato per la sala del Maggior ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] ; in deposito presso la Fondazione Giorgio Cini), il quale tuttavia presenta caratteri stilistici più prossimi alla cerchia di JacopoTintoretto (Moschini Marconi, 1962, pp. 204 s.).
L’ultima testimonianza che lo riguarda risale al marzo 1572, quando ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] qualcuno dei sonetti e soprattutto nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, convulso atto di accusa alla vita e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese. Sensibile all’arte dei maggiori veneziani fu I. ...
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