Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] a Poitiers, domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i feudatarî soffocavano i tumulti della jacquerie, determinati dalla grave situazione economica del regno. Salito al trono nel 1364, fu un abile riorganizzatore della ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] 1898, gli capitò di far da spettatore ai tumulti popolari che si rivestirono come di consueto delle fogge tipiche della jacquerie:fu un'esperienza che doveva riuscire decisiva per lui, financo sul piano dei futuri studi medievalistici (cfr. Foggia e ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] , Carlo II il Malvagio favorevole agli Inglesi; ma quando aveva deciso di consegnargli Parigi fu ucciso, il 31 luglio 1358, nel clima di opposizione agli eccessi della jacquerie, che aveva stretto nobili e borghesi intorno alla monarchia francese. ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Partenope, 1840), L'Omicida immaginario e I Due Pulcinelli simili (ivi, teatro La Fenice, 1841), Il Fantasma (ivi, 1842), La Jacquerie (Marsiglia, Grand-Théatre, 22 apr. 1849), Léonore de Médicis (ivi, 21 marzo 1855), Les Deux avares (ivi, 22 marzo ...
Leggi Tutto
CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] Rizzetti, stampato da Paravia, e, a Parigi, nel 1902, quaranta acqueforti su disegno di L. O. Merson per la Jacquerie di Mérimée per l'editore Romagnoli e, successivamente, sempre in collaborazione col Merson, le illustrazioni dei Trophées di Hérédia ...
Leggi Tutto
BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] , Milano, Teatro Dal Verme, 13 nov. 1912; La leggenda delle sette torri di A. Gasco, Roma, Teatro Costanzi, 2 marzo 1913; Jacquerie di G. Marinuzzi, Buenos Aires, Teatro Colón, 11 ag. 1918).
Fonti e Bibl.: M. Rinaldi, in Il Messaggero, 10 luglio 1962 ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] compiuta da F. Della Peruta, prima con l'articolo La Banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "Jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, VI (1954), n. 3, pp. 362-364, poi nel volume Idemocratici e la rivoluz. ital., Milano ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] con altri compositori tra cui A. Cuscirià (Regina, Palermo 1909), L. Filiasi (Oriente e Messidoro, 194, non rappr.), G. Marinuzzi (Jacquerie, che, rappresentata per la prima volta al Colón di Buenos Aires l'11 ag. 1908, fu poi replicata con successo ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] p. 134).
Sempre a Roma, il 6 marzo partecipò con E. johnson ed E. Molinari alla prima esecuzione italiana di Jacquerie, opera composta dal direttore d'orchestra G. Marinuzzi; poi di nuovo a Montecarlo e infine la consueta tournée in Sudamerica, con ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna jacquerie in Italia, in Movim. oper., VI (1954) (ora in Democr. e social. nel Risorg., Roma 1965, p. 259); R. Composto, Sulle ...
Leggi Tutto
jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...