EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] survol de cinquante années, in Sapientia procerum amore…, Roma 1974, pp. 255-287; M. Dykmans, Jacques Stefaneschi, élève de Gilles de Rome et cardinal de Saint-Georges (vers 1261-1341), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 536 ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , e soprattutto i Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, in cartellone dal 27 novembre 1952 al rivendicata con orgoglio nei confronti del maestro francese cfr. L’insegnamento di Jacques Copeau, in La regia teatrale, a cura di S. d’Amico ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Songs), Gioacchino Rossini (La cenerentola), Jules Massenet (Manon), Georges Bizet (Carmen), Arnold Schönberg (Pierrot lunaire, in inglese chat), Ravel (L’enfant et les sortilèges), Jacques Offenbach (La Périchole).
L’intensa attività concertistica la ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] nonché Charles Péguy, direttore dei Cahiers de la Quinzaine, Georges Sorel e il filosofo Confucio Cotti; poté ammirare Picasso sepolto, curato da Serra; nel marzo del 1924, da Jacques Rivière, direttore della Nouvelle Revue française, ebbe l’incarico ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] di riferimento di uno dei fondatori, Fausto Amodei, era Georges Brassens. Cantacronache operò dal 1957 al 1963, un la lezione degli chansonniers francesi. Ma l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da Boris Vian a Charles Trenet) non va ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] I-II, Vinegia 1787 (in partic. I, p. 186); E. Georges, Histoire du pape Urbain IV et de son temps (1185-1264), Paris , 363-365, 371, 569 s., 794; S. Martinet, La fête-Dieu, Jacques de Troyes et l’école de théologie de Laon, Laon 1965; T. Bertamini, ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] dichiarato, è il debito che Jannacci contrae con Jacques Brel. La lezione degli chansonniers francesi fece da sfondo al rinnovamento della canzone italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, Boris Vian e Charles Trenet non va còlta solo ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] tenuta da Tozzi nell’aprile del 1929 presso la Galerie Georges Bernheim, visitata e apprezzata anche da Pablo Picasso e degli anni Trenta.
Nel 1931 una sua importante personale presso Jacques Bonjean coinvolse lo scrittore catalano Eugenio d’Ors, che ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] ) di Michel Leiris. Altre traduzioni seguirono negli anni Settanta da Georges Bataille, Pierre Francastel e Honoré de Balzac. Partecipò alla conferenza tenuta a Milano da Jacques Lacan per l’uscita degli Écrits. Si sottopose alla cosiddetta terapia ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] viaggi frequenti a Parigi, dove studiò a fondo la pittura di Georges Braque.
Dal 1959 subentrò una crisi nel lavoro pittorico: una di approfondimento problematico con letture di Michel Foucault, Jacques Derrida, Roland Barthes e Umberto Eco; eseguì ...
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