TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] fra i suoi rappresentanti più significativi (nel 1949 morirono Jacques Copeau e Charles Dullin; Louis Jouvet e Ludmilla Pitoëff anche alla fondazione della English Stage Company promossa da Georges Devine in favore degli scrittori nuovi. Nel mezzo ...
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JOUVET, Louis
Attore e regista francese, nato a Crozon (Finistère) il 24 dicembre 1891. Tra i più giovani allievi di Jacques Copeau nella rinnovatrice scuola del Vieux-Colombier, apprese dal maestro [...] , ma anche di nobili splendori scenici.
A differenza dei suoi più severi colleghi del cosiddetto "Cartel", Charles Dullin e Georges Pitoëff, annidati in teatri piuttosto nudi e squallidi, la sua sede parigina è stata di preferenza la fulgida Comédie ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] professionalmente i confini francesi, è stato diretto soprattutto da Jacques Deray, Philippe de Broca e Henri Verneuil, con Verneuil, Flic ou voyou (1979; Poliziotto o canaglia) di Georges Lautner sono alcuni titoli di quel periodo, con i quali B ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] La Tour, prends garde! (1958; Agli ordini del re) di Georges Lampin a Le capitaine Fracasse (1961; Capitan Fracassa) di Pierre Gaspard 'âne (1970; La favolosa storia di Pelle d'asino) di Jacques Demy. Come anche l'aereo, inquieto poeta di Orphée (1950 ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] di editori dinamici, come fu ad esempio Sonzogno, che giocò sull’acquisto dei diritti delle operette di Jacques Offenbach o dei lavori di Georges Bizet la sua concorrenza all’egemonia fino ad allora incontrastata di Ricordi. E le mode artistiche d ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] giustamente dimenticati, come Jean Jullien, Ferdinand Icres, Georges Ancey. Non vogliamo sminuire in nulla la portata dal più sensibile 'apostolo del nuovo teatro' del Novecento, Jacques Copeau. Nel 1913 Copeau, a trentaquattro anni, digiuno di ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] chiamato in Italia Ridolini), o pagliacci straccioni; Georges Méliès faceva invece appello alla fantasia con i . fiamminghi di La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di Jacques Feyder e per quelli tra il fantasioso e il popolaresco di Le ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] prodotti in coproduzione, come Montparnasse 19 (1958) di Jacques Becker, dove fu Rosalie, una delle donne del tormentato profilo di attrice, come La contessa di Castiglione (1955) di Georges Combret, La Maja desnuda (1958) di Henry Koster e Mario ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] di Carné e Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi) di Jacques Becker. Inoltre per Archimède le clochard (1959; Archimede, il Crime et châtiment, 1956, I peccatori guardano il cielo, di Georges Lampin; Maigret tend un piège; Le désordre et la nuit ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] 'amore) di Max Ophuls delineò un personaggio consumato da un vuoto radicale, mentre raffigurò il Georges Manda di Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker, certamente il suo ruolo più celebre, con viso solare e sincero e con tenerezza timida ...
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