Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] Henri-Georges Clouzot in La vérité (1960; La verità), Jacques Deray in Rififi à Tokyo (1963; Rififi a Tokyo , in "Cinématographe", 1985, 108, pp. 27-29; D. Baron, C. Cartier, Monteur. La seconde écriture du film, in "CinémAction", 1990, hors série, pp ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] di lusso (in cui peraltro viene rapito un capo di Stato) in Le grand restaurant (1966; Chi ha rubato il presidente?) di Jacques Besnard, direttore di un cantiere navale in Le petit baigneur (1968; Si salvi chi può) di Dhéry, industriale in Hibernatus ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] août 1914, entrambi del 1914, raggiungendo rapidamente una certa notorietà. Il suo ultimo film muto fu Les nouveaux messieurs (1929) di Jacques Feyder, tratto dalla pièce di R. de Flers e F. de Croisset. Il cinema parlato, grazie alla crisi di alcune ...
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Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] la carriera alternando prove con grandi registi (Julien Duvivier, Jacques Feyder e in particolare Jean Gremillon con il film Le (Cadaveri eccellenti, 1976; Tre fratelli).
Bibliografia
J. Cartier, Monsieur Vanel: un siècle de souvenirs, un an ...
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