Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] in questione, Las Hurdes, La vie est à nous (1936) di un collettivo (che comprendeva tra gli altri, Jacques Bécker e Henri Cartier-Bresson) coordinato da Jean Renoir, che è molto più di un film militante sul Fronte popolare in Francia; Native land ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , tipograficamente, dalla metà del Settecento (con Jacques-Christophe Lebon), era praticabile la stampa in fine del secondo conflitto mondiale (Le retour, 1945), Henri Cartier-Bresson, che espresse una straordinaria e coerente omogeneità di stile ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] BBC di Anna Karenina, di L.N. Tolstoj, diretto da Rudolph Cartier.
Nel 1962 esplose il successo di 007. Scelto da Young e dai Name der Rose, 1986, Il nome della rosa, di Jean-Jacques Annaud; o in Finding Forrester, 2000, Scoprendo Forrester, di Gus ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] della pubblicità della rivista "La cinématographie française" ebbe modo di entrare in contatto con il mondo del cinema. Conobbe così Jacques Becker, che nel 1960 lo scritturò per Le trou (Il buco), naturalmente in un ruolo da duro: un detenuto che ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quella del 'dagherrotipo', dal nome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre, divulgato nel 1839), ma, sia dai cineasti giapponesi a quelli americani, da Jean Renoir a Henri Cartier-Bresson ‒ hanno inteso la messa in scena come una fenomenologia di ...
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Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] rimase il materiale di un costoso film incompiuto, commissionò a Jacques Prévert una sceneggiatura che facesse del film un lungometraggio; ma Renoir (la cameriera), Henri Cartier-Bresson, Georges Bataille, Jacques Becker (seminaristi), Pierre ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] 1921 la B. sposò il conte e banchiere svizzero Paolo Cartier e abbandonò il cinema, rinunciando a un contratto di un doppia versione, italiana e francese, da Giorgio Zambon e Jacques Houssin; quindi apparve nel film omaggio Quando eravamo muti (1933 ...
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La grande illusion
Janet Bergstrom
(Francia 1937, La grande illusione, bianco e nero, 113m); regia: Jean Renoir; produzione: Frank Rollmer, Albert Pinkevitch per Réalisations d'Art Cinématographique; [...] Parlo (Elsa), Julien Carette (Traquet), Gaston Modot (ingegnere del catasto), Jean Dasté (maestro), Georges Péclet (Cartier), Jacques Becker (ufficiale inglese), Claude Sanval (Ringis).
Bibliografia
F. Céline, Bagatelles pour un massacre, Paris 1937 ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] i film; ha inoltre consentito l'esordio nel cinema di nuovi talenti come Romain Goupil (Mourir à trente ans, 1981), Jacques Doillon (La tentation d'Isabelle, 1985), Claire Denis (Chocolat, 1988), Étienne Chatillez (La vie est un long fleuve tran ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] Henri-Georges Clouzot in La vérité (1960; La verità), Jacques Deray in Rififi à Tokyo (1963; Rififi a Tokyo , in "Cinématographe", 1985, 108, pp. 27-29; D. Baron, C. Cartier, Monteur. La seconde écriture du film, in "CinémAction", 1990, hors série, pp ...
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