Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] i c. dei religiosi, con George Benda per i c. fiamminghi di La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di JacquesFeyder e per quelli tra il fantasioso e il popolaresco di Le million di R. Clair. Nei vaudevilles cinematografici di Clair spiccano ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] The single standard (1929; La donna che ama) di John S. Robertson e il melodramma The kiss (1929; Il bacio) di JacquesFeyder. Per il suo debutto nel cinema sonoro, la G. affrontò il ruolo di Anna Christie (1930) di Brown: una prostituta nevrotica ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Nel 1919 venne lanciata la Collection Pax, diretta da Léon Poirier, in cui esordirono grandi registi come Marcel L'Herbier e JacquesFeyder. Rafforzata tra il 1919 e il 1924 la sua rete distributiva, nel 1925 la G. fu costretta a trovare un accordo ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] S.M. Ejzenštejn, Ščors (1939) di Aleksandr P. Dovženko; in Francia La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di JacquesFeyder, La Marseillaise (1937; La Marsigliese) di Jean Renoir, Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné ...
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La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: JacquesFeyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] maggior fortuna di pubblico e ancor più di critica negli anni Trenta: probabilmente il più famoso di un autore come JacquesFeyder, attivo sin dal tempo del muto (L'Atlantide, 1921, Les nouveaux messieurs, 1929) e destinato forse a raccogliere più ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] per una ballerina gitana è immersa in un turbinio luministico che si dissolve in un vortice di astrazione spaziale. Fu poi JacquesFeyder a proporre a G. un soggetto da lui scritto. Ne risultò Gardiens de phare (1929), quasi un Kammerspiel in cui il ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] lavorò, da ricordare Frank Borzage, Clarence Brown, Cecil B. DeMille, William Dieterle, Robert Rossen, George Cukor, JacquesFeyder e Vincente Minnelli. Era fratello dei registi Arthur e Richard Rosson e dell'attrice Helene Rosson.
Bibliografia
H.A ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] , cominciò a scrivere per il teatro a Bruxelles. Nel 1928 si trasferì a Parigi dove divenne assistente del regista JacquesFeyder, con il quale lavorò alla sceneggiatura di Les nouveaux messieurs (1929), riduzione di una commedia teatrale di R. de ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] e invenzione teatrale; così come il tema del circo, affrontato in Les gens du voyage (1937; Nomadi) di JacquesFeyder sarebbe tornato nella sfrenata esuberanza barocca di Lola Montès (1955) di Ophuls. L'incontro capitale con quest'ultimo avvenne ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] con La douceur d'aimer di René Hervil. Il suo primo film importante fu Pension Mimosas (1934; Pensione Mimosa) di JacquesFeyder; cominciò però ad acquistare un certa notorietà solo con tre film del 1937 diretti da Sacha Guitry, Faisons un rêve, Les ...
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