Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] ’OuLiPo, fondato nel 1960 dagli scrittori Raymond Queneau, Georges Perec e dal matematico François le Lyonnais. Attivo fino Frederic Jameson a Jean-François Lyotard, da Gilles Deleuze a Jacques Derrida, retrocedendo fino a Henri Bergson e a tutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] la formazione di un comitato di salute pubblica guidato dal generale Jacques Massu (1908-2002). La candidatura di de Gaulle è ’uscita di scena di de Gaulle inaugura l’era di Georges Pompidou, già presidente del Consiglio, eletto a capo della ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] remake di Le corbeau (1943; Il corvo) di Henri-Georges Clouzot. Con intento autopromozionale fu anche istituito nel 1948 furono Claude J. Fournier, Gilles Groulx, Michel Brault, Jacques Godbout, influenzati anche dalla lezione del francese Jean Rouch ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] nonché Charles Péguy, direttore dei Cahiers de la Quinzaine, Georges Sorel e il filosofo Confucio Cotti; poté ammirare Picasso sepolto, curato da Serra; nel marzo del 1924, da Jacques Rivière, direttore della Nouvelle Revue française, ebbe l’incarico ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] di riferimento di uno dei fondatori, Fausto Amodei, era Georges Brassens. Cantacronache operò dal 1957 al 1963, un la lezione degli chansonniers francesi. Ma l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da Boris Vian a Charles Trenet) non va ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] dichiarato, è il debito che Jannacci contrae con Jacques Brel. La lezione degli chansonniers francesi fece da sfondo al rinnovamento della canzone italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, Boris Vian e Charles Trenet non va còlta solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] ricordo d’infanzia (W ou les souvenirs d’enfance, 1970), Georges Perec fonde in un libro peculiare diverse direzioni di racconto: una di un professore di storia dell’architettura, Jacques Austerlitz, dimentico del proprio passato, Sebald progetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] dediti a soggetti popolari, e dell’episodio affatto particolare di Georges de La Tour, la pittura francese del Seicento, dagli quello di Poussin è poi il classicismo archeologizzante di Jacques Stella, artista di successo, protetto dal cardinale ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] fino a Uccellacci e uccellini (1966, di Pier Paolo Pasolini); a Jacques Tati (da Jour de fête, 1949, Giorno di festa, a Les agevolmente riscontrato fin dalle origini nell'intera opera di Georges Méliès di cui, oltre ai numerosi cortometraggi, basterà ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] in caricature, scene a trucchi eccetera. Ma fu soprattutto Georges Méliès a intuire ‒ la leggenda vuole per caso, oltre che stilisticamente coerente, è stata la comicità audiovisiva di Jacques Tati, che nelle sue opere ha recuperato la tradizione ...
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