Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] fino a Uccellacci e uccellini (1966, di Pier Paolo Pasolini); a Jacques Tati (da Jour de fête, 1949, Giorno di festa, a Les agevolmente riscontrato fin dalle origini nell'intera opera di Georges Méliès di cui, oltre ai numerosi cortometraggi, basterà ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] in caricature, scene a trucchi eccetera. Ma fu soprattutto Georges Méliès a intuire ‒ la leggenda vuole per caso, oltre che stilisticamente coerente, è stata la comicità audiovisiva di Jacques Tati, che nelle sue opere ha recuperato la tradizione ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] tenuta da Tozzi nell’aprile del 1929 presso la Galerie Georges Bernheim, visitata e apprezzata anche da Pablo Picasso e degli anni Trenta.
Nel 1931 una sua importante personale presso Jacques Bonjean coinvolse lo scrittore catalano Eugenio d’Ors, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] le quali si costruiscono tutte le idee.
Pierre-Jean-Georges Cabanis
Ciò che modifica le nostre sensazioni
Rapporti sul fisico stessi significati emotivi. Come già aveva sostenuto Jean-Jacques Rousseau, la lingua articolata nasce per convenzione nel ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] ) di Michel Leiris. Altre traduzioni seguirono negli anni Settanta da Georges Bataille, Pierre Francastel e Honoré de Balzac. Partecipò alla conferenza tenuta a Milano da Jacques Lacan per l’uscita degli Écrits. Si sottopose alla cosiddetta terapia ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] opera francese e quelli che (con in testa Jean-Jacques Rousseau) preferivano i ‘buffonisti’ italiani. Questa circostanza francesi dell’Ottocento ricordiamo Hector Berlioz, Camille Saint-Saëns, Georges Bizet e Jules Massenet.
Di pari passo col processo ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] azione dell’Assemblea, licenziando il direttore generale delle Finanze Jacques Necker, di idee riformatrici, e facendo affluire le truppe esponenti di questo gruppo erano Maximilien de Robespierre, Georges Danton, Camille Desmoulins e Jean-Paul Marat. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] anteriori alla sua, si usa considerare il belga Hergé (Georges Remi, 1907-1983) come il fondatore del fumetto francese. attività di autori come Jean-Claude Forest (Barbarella, dal 1961), Jacques Tardi (Ici même, 1978), Enki Bilal (La Foire aux ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] , poi, la lezione letterariamente più stimolante di Jean-Jacques Rousseau non deve essere ricercata nella perentoria condanna degli Jean-François Marmontel, il Discorso sullo stile (1753) di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon – autore anche di ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] viaggi frequenti a Parigi, dove studiò a fondo la pittura di Georges Braque.
Dal 1959 subentrò una crisi nel lavoro pittorico: una di approfondimento problematico con letture di Michel Foucault, Jacques Derrida, Roland Barthes e Umberto Eco; eseguì ...
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