Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] dans la Lune (1902; Il viaggio nella Luna) di Georges Méliès, che derivava almeno in parte da due romanzi di J a Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud, due film che sono riusciti a deludere i cultori delle rispettive ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Cassavetes, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, Marguerite Duras, Jacques Rivette, Pier Paolo Pasolini, Philippe Garrel, Jean e di quella rosselliniana alla storia della settima arte.Già Jean-Georges Auriol, recensendo nel 1931 su "La révue du cinéma" ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] . Il 14 aprile 1945, diresse, con lo pseudonimo di Georges Firmy (cognome della nonna materna), per il Théâtre de la una scuola di teatro (il primo corso fu intitolato a Jacques Copeau), improntata ai più aggiornati criteri pedagogici e fornita di ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] chiamato in Italia Ridolini), o pagliacci straccioni; Georges Méliès faceva invece appello alla fantasia con i . fiamminghi di La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di Jacques Feyder e per quelli tra il fantasioso e il popolaresco di Le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] Egli fu aiutato in questa ricerca da un altro accademico, Jean-Jacques Dortous de Mairan (1678-1771), il quale aveva tentato di , come Voltaire, Alexander Pope e Goethe. Anche se Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788) confutò nettamente questa ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] intendere al re e al suo potente ministro, il cardinale Georges d’Amboise, arcivescovo di Rouen (Roano), che nient’altro Ganay avvenuta il 24 maggio. Dall’analisi fattane da Jean-Jacques Marchand, che ne fornisce il testo, nella sua monografia del ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dal 1509 al 1513, per ispirazione del religiosissimo maggiordomo del re, Georges d'Auxy, cui l'opera è dedicata, e che venne pubblicato per consiglio del celebre umanista e teologo Jacques Lefèvre d'Etaples nel 1514, quando il D. da prigioniero era ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] dal critico Jean-Georges Auriol, prematuramente scomparso nel 1950. La nuova rivista venne fondata da tre collaboratori della "Revue", André Bazin, Jacques Doniol-Valcroze e Jean-Marie Lo Duca, e divenne culla della Nouvelle vague nonché punto di ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] architetture. Tra i membri più autorevoli dell’Oulipo figurano Claude Berge (1926-2002), Italo Calvino (1923-1985), Georges Perec (1936-1982), Jacques Roubaud (1932). A Queneau si devono il romanzo Odile (1937), in cui il protagonista è un giovane ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Satie, lo statunitense George Antheil, il 'gruppo dei Sei' (soprattutto Arthur Honegger e Darius Milhaud, più tardi Georges Auric), Jacques Ibert, Florent Schmitt. Dal 1923 circa sino alla vigilia della Seconda guerra mondiale si determinò in Francia ...
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