Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ‒ per es., Les diaboliques, 1955, I diabolici, di Henri-Georges Clouzot; Whatever happened to Baby Jane?, 1962, Che fine ha rapace, di José Giovanni; La piscine, 1968, La piscina, di Jacques Deray; Le clan des siciliens, 1969, Il clan dei siciliani, ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] sette peccati capitali) una coproduzione italo-francese diretta da Georges Lacombe, Eduardo De Filippo, Autant-Lara, Carlo Rim e diretto da Sylvain Dhomme, Edouard Molinaro, de Broca, Jacques Demy, Godard, Claude Chabrol, Roger Vadim, entrambi divisi ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] Edison (1896), l'American Mutoscope and Biograph Company (1899), Georges Méliès (1903), la Vitagraph (1905) ecc. Per ovviare ultimo la diresse fino al 1960 cedendo poi il posto a Jacques Ledoux, personalità di spicco del mondo degli archivi, che ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] approcci che va dal documentario al fantastico e al meraviglioso, di cui Georges Méliès ha offerto uno dei primi esempi con Le voyage dans la the Indies (1951; La regina dei pirati) di Jacques Tourneur, che offre una variazione piccante sul tema, ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] , musicata da François-Lupien Grenet su versi di Jean-Jacques Lefranc de Pompignan, in cui appariva la prodigiosa ricostruzione delle 1814 (De Zuttere, 1985). Nel febbraio del 1740 nacque Georges.
Il 6 agosto 1732, alla posa della prima pietra della ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] 1863 tutti i tentativi non riuscirono a superare la Crête du Coq, dove Jean-Jacques e il C., a quota 4.032 circa, il 29 ag. 1861 avevano via italiana del Cervino. Su proposta del can. Jean-Georges Carrel e su progetto dell'ingegner Giordano, il C. si ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] trasposizioni di questa tipologia realizzate dai francesi Henri- Georges Clouzot (Le salaire de la peur, 1953 Victor Fleming (Joan of Arc, 1948, Giovanna d'Arco) a quelli di Jacques Rivette (Jeanne la Pucelle, 1993, Giovanna d'Arco) e Luc Besson ( ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] rimangono alcuni resti sotto l'antica collegiata di Saint-Georges, potrebbero aver costituito un vero e proprio gruppo Bouillet, Paris 1897, p. 30; Le guide du pèlerin de Saint-Jacques de Compostelle, a cura di J. Vielliard, Mâcon 1950, pp. 3 ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] avec le feu di Scribe e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges) fu accolto freddamente; esito peggiore ebbe il melodramma in Bercanovich, tratto da Olga ou L’orpheline moscovite di Jacques Ancelot), che raccolse un favore ampio, ma effimero.
Il ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] registi non statunitensi, dai francesi Jules Dassin e Jacques Tourneur all'austriaco Ulmer. Ma soprattutto hanno segnato registi francesi di questa prima fase si erano distinti Henri-Georges Clouzot, Dassin e Yves Allegret. Nel dopoguerra il n ...
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