BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] da emigrati (Barchiesi, Basadonna, Lacchini, Samaja, Cavalazzi) e da militanti svizzeri quali jacques Gross, Jean Wintsch, Eugène Steiger e soprattutto Georges Herzig. Il giornale, che nasceva col duplice scopo di facilitare la penetrazione dell ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] si trasferì a Parigi dove divenne assistente del regista Jacques Feyder, con il quale lavorò alla sceneggiatura di Jean Grémillon (Le ciel est à vous, 1944, Il cielo è vostro), Georges Lampin (L'idiot, 1946, L'idiota, da F.M. Dostoevskij), Robert ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] d'epoca per Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker e Madame de…(1953; I gioielli di madame de…) di Ophuls regia per Lady L (1965). Successivamente, avrebbe lavorato per film di non grande importanza di Michel Audiard e Georges Lautner. ...
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Maudite soit la guerre
Eric De Kuyper
(Belgio 1913, 1914, colorato, 42m a 18 fps); regia: Alfred Machin; produzione: Belge Cinéma; sceneggiatura: Alfred Machin; fotografia: Jacques Bizeuil, Paul Flon.
Una [...] (madre di Lidia), Henri Goidsen (tenente Maxim), Bailly, Lucien Mussière, Auzat, Zizi Festerat, Réginald, Jane Tony, Georges Etienne, Verschaeve.
Bibliografia
F. Lacassin, Alfred Machin 1877-1929, in "Anthologie du cinéma", tome IV, Paris 1968 ...
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Discursus de pace inter imperatorem et regem
Marina Marietti
L’autografo è composto di due carte, acefalo, conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze sotto la segnatura: Acquisti e Doni, I 3, [...] Discursus è stata proposta da Sergio Bertelli e Jean-Jacques Marchand, sulla base di criteri interni ed esterni, ormai la cattiva accoglienza del re e del suo primo ministro, Georges d’Amboise (→) . L’interesse si appunta ora sulla situazione dell ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] della vecchia guardia, lavorando per Marcel Carné in Les tricheurs (1958; Peccatori in blue-jeans), Henri-Georges Clouzot in La vérité (1960; La verità), Jacques Deray in Rififi à Tokyo (1963; Rififi a Tokyo). Negli stessi anni, però, si avvicinò ai ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] ruolo importante in Rendez-vous de juillet (1949; Le sedicenni) di Jacques Becker, ma si impose soprattutto in due film di Max Ophuls, (1946) di Jean Stelli e Martin Roumagnac (1946) di Georges Lacombe, si fece notare in Rendez-vous de juillet, in ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] le musiche per i film di Dimitri Kirsanoff (Rapt, 1934), Jacques de Baroncelli (Le roi de Camargue, 1935; Nitchevo, 1936), sul testo di P. Claudel Jeanne d'Arc au bûcher.Il regista Georges Rouquier ha dedicato alla vita e all'opera di H. il film ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] 'amore) di Max Ophuls delineò un personaggio consumato da un vuoto radicale, mentre raffigurò il Georges Manda di Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker, certamente il suo ruolo più celebre, con viso solare e sincero e con tenerezza timida ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] altri cinéphiles lionesi. Tra i collaboratori esterni della fase iniziale vi furono il teorico Henri Agel, lo storico Georges Sadoul, Gilles Jacob, Jacques Demeure, Pierre Kast. Il primo numero della rivista (uscito in un periodo in cui la Francia ...
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