Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in quegli stessi anni nei raffinati contributi di Jacques Ibert.
Se numerosi furono gli esperimenti di arte si può ancora parlare a proposito dell'ungherese Joseph Kosma come anche di Georges van Parys (a partire da Sous les toits de Paris, 1930, ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , seppur in modo imperfetto, non appena venne immessa sul mercato da Georges Eastman, verso la fine del 1889. William K.L. Dickson la , tipograficamente, dalla metà del Settecento (con Jacques-Christophe Lebon), era praticabile la stampa in tricromia ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] o a cui furono vicini Jean-François Laguionie, Jacques Colombat, Jacques Vausseur e altri. E pure francese è René Laloux di Ginevra (Daniel Suter, Claude Luyet, Gerald Poussin, Georges Schwizgebel); in Germania Wolfgang Urchs e Helmut Herbst; in ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] remake di Le corbeau (1943; Il corvo) di Henri-Georges Clouzot. Con intento autopromozionale fu anche istituito nel 1948 furono Claude J. Fournier, Gilles Groulx, Michel Brault, Jacques Godbout, influenzati anche dalla lezione del francese Jean Rouch ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] di Thomas A. Edison e lo studio di Montreuil di Georges Méliès. E appare profondamente debitore del t. nelle storie e La bande des quatre (1989; Una recita a quattro) di Jacques Rivette, o Bullets over Broadway (1994; Pallottole su Broadway) diretto ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] fino a Uccellacci e uccellini (1966, di Pier Paolo Pasolini); a Jacques Tati (da Jour de fête, 1949, Giorno di festa, a Les agevolmente riscontrato fin dalle origini nell'intera opera di Georges Méliès di cui, oltre ai numerosi cortometraggi, basterà ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] in caricature, scene a trucchi eccetera. Ma fu soprattutto Georges Méliès a intuire ‒ la leggenda vuole per caso, oltre che stilisticamente coerente, è stata la comicità audiovisiva di Jacques Tati, che nelle sue opere ha recuperato la tradizione ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] per illustrare il sapone Sunlight. In quello stesso anno Georges Méliès allestì un grande schermo sul Boulevard des Italiens, esempio lo spot della Citroën CX ideato dal pubblicitario francese Jacques Séguéla e diretto da Jean-Paul Goude (autore di ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] di Christian Bérard, l'arcana risonanza della musica di Georges Auric, diffondono sugli oggetti, sui paesaggi, sui gesti dal romanzo di Madame de La Fayette.
Negli anni Cinquanta, con Jacques Doniol-Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] quotidianità. Fu grazie a una celebre attrice degli anni Trenta, Françoise Rosay, moglie del regista Jacques Feyder, che C., prima come assistente operatore di Georges Périnal e poi come assistente personale del regista, mosse i primi passi su un set ...
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