Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico di origine russa Jacques Tatiščev (Le Pecq, Val-d'Oise, 1907 - Parigi 1982); dapprima interprete di pantomime sportive nei music-hall, ha poi interpretato [...] Hulot, sono stati raggiunti accenti di vera poesia, specie nella descrizione degli ambienti di provincia o della periferia di una grande città o di certi condizionamenti umani nellindustriale. Si ricorda ancora Parade (Il circo di Tati, 1974). ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] gli intermezzi pantomimici e trasformando i difetti fisici del corpo goffo e dinoccolato di Dario, un po’ alla JacquesTati, in qualità acrobatiche tali da sfidare quasi la forza di gravità. In più lo indirizzò verso l’antinaturalismo ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] -ristico e di quella cadenza avventurosa che caratterizzeranno poi il suo cinema. Nel 1938 realizzò, con l'attore-regista JacquesTati, un cortometraggio a soggetto, Soigne ton gauche. Dopo essere stato assistente di Yves Allégret per La boîte aux ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] ruolo del gendarme Gambrelli, figlio del defunto ispettore Clouseau; B. si è qui ispirato direttamente al modello comico di JacquesTati, in specie al personaggio del postino François di Jour de fête (1949, diretto dallo stesso attore). È stato in ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] che la fuga, nell'alcol (come fece il regista e amico Boris Barnet, uno dei principali modelli di I. assieme a JacquesTati e Jean Vigo) e in un ozioso nomadismo, fantasticato nella quadriglia a cui è assimilabile la struttura di Adieu, plancheur de ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] 2000. Intraprese studi storici all'École Normale di Parigi, per poi esordire negli anni Cinquanta come scrittore. Il regista JacquesTati gli commissionò quindi la riduzione letteraria di due suoi film di comicità pura: Les vacances de Monsieur Hulot ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] image au cinéma, 1990; trad. it. 1997), C. si è concentrato su alcuni cineasti da lui prediletti, tra i quali JacquesTati, David Lynch e Stanley Kubrick. Ha inoltre pubblicato saggi su musica sinfonica e per il cinema, un volume sulla scrittura di ...
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