Fuksas, Massimiliano
Fùksas, Massimiliano. – Architetto (n. Roma 1944); insegna in numerose università in Europa e negli Stati Uniti. Si è laureato con L. Quaroni all'università di Roma nel 1969, ma [...] Myzeil shopping mall a Francoforte (2002-09), il complesso parrocchiale San Paolo a Foligno (2001-09), la Peres peace house a Jaffa - Tel Aviv (1999-2009), l’Admirant entrance building a Eindhoven (2003-10), il centro congressi EUR a Roma (1998-) e l ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , infine, la prima fortificazione innalzata dai T. a Khirbat Dustray (Le Destroit), lungo la strada costiera tra Acri e Jaffa, in corrispondenza di un angusto passo tra le pendici del monte Carmelo e la spiaggia, luogo tradizionale di imboscate. Una ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] , di grandi dimensioni, è certamente una delle opere di maggior impegno di quegli anni, assieme alla maestosa Battaglia di Jaffa in Palazzo ducale, completata attorno al 1605 e commissionatagli dal doge Grimani, per il quale dipinse anche il Martirio ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] scoppiano anche tra i circa 1.200.000 arabi israeliani. Bruciano Nazareth, decine di villaggi della Galilea, scoppiano scontri persino a Jaffa, a un paio di chilometri da Tel Aviv. Il bilancio è pesante: tredici morti e un centinaio di feriti. "Qui ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] 163; RBibl, LXXX, 1973, pp. 415-417; LXXXII, 1975, pp. 257-260; LXXXIII, 1976, pp. 78-79. - Studi: J. Kaplan, The Archaeology and the History of Tel Aviv-Jaffa, in BiblA, XXXV, 1972, pp. 66-95; H. e J. Kaplan, in EncAExHL, II, 1976, pp. 532-541, s.v ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] conseguenza degli attacchi contro i pellegrini diretti alla Mecca; in pochi mesi, tutti i regni e principati cristiani sulla costa, da Jaffa a Sidone, con l’eccezione di Tiro, si arresero a S., che si pose allora alla conquista di Gerusalemme, presa ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di nolo più bassi del solito. Talvolta anzi i mercanti non esitavano a imbarcare le spezie a Tripoli o a Jaffa, beneficiando di tariffe preferenziali da parte dei mercanti musulmani: nel 1457 i mercanti veneziani della "muda" di Beirut appresero ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , dopo settimane d'inazione, Federico "monte une operation militaire pour peser sur la décision du sultan: il entreprend de fortifier Jaffa" (Marshall, 1992, p. 140).
Si spostò dunque con l'esercito a Giaffa. Il fedelissimo Ermanno di Salza e i ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] , i luoghi visitati, le reliquie adorate, le persone conosciute. Fra l’altro, Michele e Morando toccarono Rodi, Beirut, Jaffa, Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e Damasco, da cui tornarono a Beirut per ripartire alla volta di Venezia, dove approdarono ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] a Georges Candilis; il quartiere Pampus ad Amsterdam, di Bakema e van den Broek; i grattacieli a cucchiaio per Tel-Aviv/Jaffa, di Jan Lubicz-Nycz; l'ampliamento di Tokyo proposto da Kenzo Tange. Inoltre, l'Illinois University a Chicago, di Walter ...
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