pūrva Gruppo di testi sacri, 14 secondo la tradizione, che insieme agli 11 aṅnga («sezioni») formavano il canone del jainismo, detto Siddhānta. Persasi la memoria del loro contenuto, il concilio di Pāṭaliputra [...] agli inizi del 4° sec. a.C. cercò di recuperarli raccogliendoli in un dodicesimo aṅnga detto Dṛṣtivāda. Questa operazione fu contestata da una parte della comunità, e nel 1° sec. a.C. si verificò una scissione ...
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Nel buddhismo, chi ha raggiunto il quarto grado della perfezione ed è ormai il ‘santo’, colui che solo la morte separa dal Nirvana. Nel jainismo, a. sono i 27 Jina o santi supremi che, ormai privi di ogni [...] vincolo di passione, hanno diritto a essere oggetto di venerazione in tutto l’universo ...
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JACOBI, Hermann
Sanscritista, nato a Colonia l'11 febbraio 1850, professore nelle università di Münster, di Kiel, e dal 1889 di Bonn. Si distinse specialmente nello studio del jainismo (v.), di cui dimostrò [...] la sostanziale indipendenza dal buddhismo, spiegando le coincidenze e i tratti comuni fra i due sistemi religiosi con la comune filiazione dal brahmanesimo. Tradusse testi religiosi jainici nei voll. XII ...
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GLASENAPP, Helmuth von
Orientalista tedesco, nato a Berlino l'8 settembre 1891, professore nelle università di Berlino, Königsberg e Tubinga. Si è specializzato nello studio delle religioni dell'India, [...] e il particolare dell'induismo e jainismo.
Opere principali: Der Hinduismus, Monaco 1922; Der Jainismus, Berlino 1925; Der Buddhismus, Berlino 1936; Die Religionen Indiens, Stoccarda 1943 ...
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Vaishali
Città dell’India antica, nell’od. Stato federato del Bihar. Fu nel 6° sec. capitale della Repubblica dei Licchavi all’interno della confederazione Vriji. Era situata in un territorio in cui [...] ebbe forte impatto il jainismo, il cui fondatore Mahavira Vardhamana sarebbe nato appunto a Vaishali. Divenne poi centro buddhista, e vi si tenne un importante concilio dopo la morte del Buddha. ...
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HEMACANDRA
Ambrogio BALLINI
. Poeta, filosofo, novellatore, grammatico lessicografo, retore, giurista indiano. Nato in Dhundhuka, presso Ahmedabad (Gujerat) nel 1089, morì nel 1172, dopo avere per tutta [...] la vita contribuito al trionfo della sua fede jainica (v. jainismo), la sua maggiore conquista alla quale fu la conversione del re del Gujerat, Kumārapāla (1145-1169).
La più grande opera di H. fu il Triśaṣṭiśalākāpuruṣacarita, poema composto fra il ...
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. Parola sanscrita, che significa propriamente "avente solo i punti cardinali (il cielo) per vestito"; cioè "interamente nudo". Con questa parola sono indicati gli aderenti a una delle due grandi sètte [...] in cui si divise il jainismo nell'ottavo e più importante scisma, avvenuto entro il suo seno nel 79 o 82 d. C.; scisma che, diversamente da quanto s'era avverato nei sette precedenti, spezzò definitivamente l'unità della chiesa jainica. L'altra setta ...
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Indianista italiano (Asola, Mantova, 1879 - Roma 1950). Prof. di sanscrito nell'univ. di Padova (1913-23), nell'univ. cattolica di Milano (1924-41) e nell'univ. di Roma (1941-49), dedicò gran parte della [...] sua attività scientifica allo studio del jainismo. A lui si deve un primo trattato sulla metrica indiana classica (La metrica degli Indi, 1912). ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Se questo atteggiamento di fondo, come si vedrà, è presente in vario modo anche in altre scuole, come il Sāṃkhya, il jainismo, il buddhismo, la Mīmāṃsā, i Materialisti, è nel Vaiśeṣika che esso sembra assumere la forma più pura e meno condizionata da ...
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Vishnuvardhana
Re indiano della dinastia Hoysala, regnò a Dvarasamudra (od. Halebid, in Karnataka) tra il 1110 e il 1141. Tributario dei Chalukya, combatté numerose guerre di espansione, a nord contro [...] gli Yadava e a est contro i Chola, dei quali accelerò il declino. Convertito dal jainismo al vishnuismo dal maestro Ramanuja, fece edificare splendidi templi nella capitale e a Belur. ...
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giainismo
(o jainismo) s. m. [der. del sanscr. janī «dottrina dei jaina», cioè dei «seguaci del jina» (termine che significa propr. «vincitore», ed era l’appellativo di ciascuno dei ventiquattro maestri di questa dottrina)]. – Religione indiana...