(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie di 24 altri maestri (Tīrthakara). Di nobile origine, dopo 12 anni di vita da mendicante Mahāvīra ottiene l’illuminazione, che poi trasmette ai discepoli: il mondo consiste di innumerevoli anime e ...
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Nella tradizione buddhistica e jainista, unità abitativa, che può essere sia la cella monastica, sia la cappella di culto o il tempio, in quanto ‘dimora del dio’.
Per estensione, l’intero complesso monastico [...] (saṃghārāma), che è costituito dalle ripetizioni di tali unità, ordinate secondo una precisa planimetria. L’esempio noto più antico è quello di Lomas Rischi, del periodo Maurya ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] a Ceylon (v.).
Lo s. ebbe verosimilmente alle origini carattere funerario; ma fu solo in qualità di reliquiario jainista che divenne un monumento commemorativo, oggetto di venerazione e luogo di offerte da parte dei fedeli. Furono edificati s ...
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śvetāmbara In sanscrito, epiteto («che indossa un vestito bianco») degli appartenenti a una delle due sette in cui si divise il jainismo nel 1° sec. d.C.; si contrapponevano a quella dei digambara («vestiti [...] al piano disciplinare senza investire la sostanza dottrinaria. Agli ś. è dovuto il Siddhānta, cioè il canone della dottrina jainista scritto quasi del tutto in ardhamā-gadhī (una variante del pracrito): i digambara gli negano qualsiasi autorità, ma ...
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pūrva Gruppo di testi sacri, 14 secondo la tradizione, che insieme agli 11 aṅnga («sezioni») formavano il canone del jainismo, detto Siddhānta. Persasi la memoria del loro contenuto, il concilio di Pāṭaliputra [...] direttive del concilio, e Digambara «vestiti d’aria», che invece si appellavano a una tradizione originaria. Il canone jainista, seguito dai soli Śvetāmbara, è quello successivamente fissato, e redatto nella forma pervenutaci, nel concilio di Valabhi ...
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ΝĀGA
G. Kreisel
Termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente, in particolare nell'aspetto semidivino di nāgarāja («re dei serpenti»), abitante le acque e la terra. [...] i cui esiti sono riscontrabili nelle pietre teriomorfe a forma di serpente (nāgakal) dell'India meridionale.
Nell'arte religiosa induista, buddhista e jainista, a partire dal III-II sec. a.C. e sempre più frequentemente dal II sec. d.C., i n. vennero ...
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RĀJGlR (v. s 1970, p. 652)
G. Verardi
Località del Bihar (India) a SE di Patna, che fu la prima capitale della più organizzata compagine statale dell'India gangetica antica, il Magadha. R. deriva da [...] . Un'immagine di Viṣṇu su Garuḍa di epoca gupta (IV-V sec.), ora nel museo di Nālandā, venne istallata sulla porta dopo che i jainisti abbandonarono il luogo. In migliori condizioni è la grotta a O, formata da un unico ambiente (10,3 x 5,2 m). La ...
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ŚIŚUPĀLGARH
G. Verardi
Centro fortificato nell'Orissa (India), che costituisce uno degli insediamenti - il più antico a noi noto - della grande area urbano-templare di Bhuvaneshvara, odierna capitale [...] e delle iconografie che li caratterizzano. Si devono, secondo l'ipotesi più probabile, alla committenza di Khāravela, fervente jainista, e della sua consorte principale. A differenza dei monasteri rupestri buddhisti, vi sono assenti - con l'eccezione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] realistiche le descrizioni di centri urbani dell'India storica che ricorrono in testi di tradizione buddhista ( Jātaka), jainista ( Jaina sūtra) e brahmanica (le epiche): negli Indikà di Megastene, ambasciatore seleucide alla corte del re Maurya ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] 8° sec. d.C.) ma nel solco della stessa tradizione si trovano a Bādāmī, Bhājā, Sittanavasal, con opere di ispirazione jainista, e a Kanchipuram (Kanchi), di ispirazione induista.
Anche l’architettura lascia segni importanti ad Ajaṇṭā (grotta XIX ecc ...
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giainista
(o jainista) agg. e s. m. e f. [der. di giainismo (o jainismo)] (pl. m. -i). – Che si riferisce al giainismo; seguace del giainismo: i g. del Pakistan.