Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei gabinetti Gladstone, Rosebery e Campbell-Bannerman, ambasciatore negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Lipsia 1881-95; per un primo sguardo d'insieme G. Bryce, Il sacro romano impero, trad. ital., 2ª ed., Milano Riv. stor. ital., XLVII (1930); J. De Mackie, Negociations between King James VI and I and Ferdinand I grand duke of Toscane, Londra 1927; N ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . S. of America, Washington, edited by authority of Congress; J. Bryce, The american Commonwealth, Londra-New York, 1ª ed. 1888, ultima 1907 spesso ci ricorda Keats e Shelley. Oltre a lui, James Weldon Johnson, brillante scrittore che ha dato la nota ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] ; J. G. BOurinot, Canada under British Rule, Londra 1922; Bryce, Canada: an actual Democracy, New York 1921; F. Perkman, France scrittori romantici e convenzionali più letti al loro tempo è stato James de Mille. L'opera migliore è Le Chien d'or or ...
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