Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] creative della natura, come nel periodo preistorico di circa quattromila anni che ha preceduto i cinquemila di quello che JamesJoyce ha definito l''incubo' di contese determinate da interessi tribali e nazionali, da cui è sicuramente giunta l'ora ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] .H. Schmitz). In quella città nacque e visse i suoi anni giovanili Alice, che lì fu allieva dell’amico di famiglia JamesJoyce e conobbe, tramite il cugino Edoardo Weiss, gli studi di S. Freud. Agnostici e anticlericali entrambi, i genitori del M. si ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Trenta: nel 1934 pubblicò saggi su William Faulkner e Sinclair Lewis, mentre usciva la traduzione del Portrait di JamesJoyce, con il titolo Dedalus. Nei primi anni Trenta scrisse inoltre liriche che confluirono successivamente in Lavorare stanca, e ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] , Milano 1988); Il Gattopardo (completo), premessa di G. Lanza Tomasi, Milano 1969 (nuova edizione riveduta, Milano 2002); JamesJoyce, in Corriere della sera, 7 agosto 1977; Lezioni su Stendhal, introduzione di Ph. Renard, Palermo 1977; Virginia ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Montale, al quale dovette la prima apertura sulla coeva cultura europea, a partire dalla lettura di Marcel Proust e JamesJoyce.
Allievo dal 1928 alla Scuola normale superiore di Pisa, diretta da Giovanni Gentile, entrò in contatto con il vivacissimo ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] la sua creatività, come William Faulkner, modello di riferimento per il primo romanzo Le armi l’amore (1963), e JamesJoyce, che ispirò poi alcuni suoi dipinti. Vere e proprie rivelazioni furono Carlo Emilio Gadda e Louis-Ferdinand Céline, che scoprì ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] paterno, Turi, ufficiale della Marina mercantile che viveva a Trieste, e in grado di leggere l’Ulisse di JamesJoyce in originale (sconosciuto all’epoca in Italia), ad aiutarlo moralmente ed economicamente nella sua vocazione di drammaturgo precoce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] il “metodo mitico” di Eliot: il parallelo continuo di contemporaneità e antichità che si esplica in quelli che JamesJoyce chiama – a proposito del suo Ulisse – “i due piani della scrittura”. A differenza dei suoi contemporanei anglosassoni però ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] Luti, il quale lo ricorda (il riferimento è al 1938) come un modernissimo mediatore della letteratura europea (Herman Melville, JamesJoyce, l’amatissimo Fëdor M. Dostoevskij) in anni di stretta autarchia culturale (Luti, 1983, p. 389).
Tra il 1937 e ...
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MURSIA, Ugo
Elisa Marazzi
– Nacque a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da Natale e da Maria Trobia.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università di Padova, città in cui si era [...] a Milano nel 1947.
Negli anni Quaranta iniziò la sua attività di traduttore dall’inglese, con la pubblicazione di tre poesie di JamesJoyce (tratte da Chamber music e da Pomes Penyeach) e di un racconto di Robert Louis Stevenson (The pavilion on the ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...