Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] fino al loro primo lungometraggio, Pardon us (1931; Muraglie) di James Parrott. Nel 1932 si congedò da Roach per passare alla Universal contrapposte ma equivalenti, impersonate da Rock Hudson e JamesDean, che morì prima che finissero le riprese ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] recitazione istintivo e intenso che anticipò per certi aspetti quello di attori della generazione successiva come Marlon Brando, JamesDean e Paul Newman, per i quali costituì un importante modello di riferimento. La sua carriera, dopo aver toccato ...
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DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] gli spettatori per una certa somiglianza con JamesDean; il suo aspetto d'altri tempi e, soprattutto, il metodo Actors particolare con Titanic (1997), opera di enorme successo diretta da James Cameron.
Dopo gli studi alla John Marshall High School di ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] espressivi, lo hanno reso l'interprete perfetto di due personaggi indimenticabili: quello del giovane assassino emulo di JamesDean in Badlands (1974; La rabbia giovane) di Terrence Malick, e quello del tenente Willard, spettatore allucinato più ...
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Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] italiani lanciati negli Stati Uniti, mentre l'insuccesso e una sfortunata vita sentimentale (segnata dall'intensa relazione con JamesDean e dai due matrimoni falliti con il cantante Vic Damone e il compositore Armando Trovajoli) la portarono a una ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] è il fascinoso e inquieto Bud, B. ha fatto parte della schiera di attori giovani 'belli e maledetti' aperta da JamesDean e Marlon Brando, arricchendo questa figura di disincanto e humour. Nell'immaginario popolare, la sua icona resta sia quella del ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] , che lo diresse anche nel successivo Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata). In questa occasione H. strinse amicizia con JamesDean, al fianco del quale lavorò anche in Giant (1956; Il gigante) di George Stevens. Dopo diverse piccole parti ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] all'Oscar della sua carriera, in Giant (1956; Il gigante) di George Stevens, dove, alla furia teatrale di JamesDean, riuscì a contrapporre una quieta autorità fatta di sottrazione emotiva e di gesti trattenuti.
Dopo il pretenzioso A farewell to ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] di Kazan, sceneggiato da Paul Osborn, in cui vengono riproposti in modo efficace (grazie anche all'interpretazione di JamesDean) gli elementi fondanti la scrittura di S.: il passaggio doloroso dall'adolescenza alla maturità, l'ambientazione rurale e ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] testi di F. García Lorca del 1952-1954), come pure nel suo esordio cinematografico che avvenne nel 1955, propiziato da JamesDean; fu infatti il giovane attore, cui R. impartiva lezioni di pianoforte, a segnalare il compositore a Elia Kazan, mentre ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...