Harlow, Jean
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Harlean Carpenter, attrice cinematografica statunitense, nata a Kansas City il 3 marzo 1911 e morta a Los Angeles il 7 giugno 1937. Autentico sex symbol [...] l'attrice passava tutt'altro che inosservata entrando nella hall di un albergo con indosso la sola biancheria intima dell'alta società disposta a irretire il gangster Tom Powers (James Cagney), rispettivamente nei notevoli The secret six (1931) di ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] all kissed the bride (1942; Tutti baciarono la sposa) di Alexander Hall, il regista con il quale D. lavorò più spesso in quegli come per es. in The old dark house (1932) di James Whale, Captains courageous (1937; Capitani coraggiosi) di Victor Fleming ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] (1970; Colpo da 500 milioni alla National Bank) di Peter Hall, The lastgrenade (1970; Cinque disperati duri a morire) di 1990; Se ti bacia la fortuna ‒ Le disavventure del signor X) di James Scott, di Gangster no. 1 (2000) di Paul McGuigan e di ...
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Hitchcock, Alfred
Monica Trecca
Il mago del brivido
Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, Hitchcock è considerato il grande maestro della suspense cinematografica, per la straordinaria [...] di grande tensione, ambientata durante un concerto alla Albert Hall di Londra e basata sul frenetico tentativo di impedire un quasi impazzire il protagonista. Per interpretarlo il regista scelse James Stewart (con Cary Grant uno dei suoi attori ...
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Miller, Seton A.I.
Sebastiano Lucci
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chehalis (Wash-ington) il 2 maggio 1902 e morto a Woodland Hills (California) il 29 maggio 1974. Abile [...] (1941; L'inafferrabile signor Jordan) diretto da Alexander Hall, film da lui scritto insieme a Sidney Buchman, dei senza paura), tratto da un romanzo di G. Rogers, con James Cagney nell'inedito ruolo di rappresentante della legge; e Bullets or ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] nel 1904 aprì una vera e propria sala cinematografica, il Crystal Hall. Per supplire alla mancanza di film di durata adeguata alla proiezione in di teatro, fra i quali Minnie Maddern Fiske e James O'Neill, e soprattutto l'intera compagnia teatrale di ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] un marinaio, di Richard Thorpe del 1944 veniva suonata da Henry James).
Quando si chiuse l'epoca del muto, R. continuò a anno seguente fu nominato direttore musicale del Radio City Music Hall, carica che mantenne fino alla morte.
Bibliografia
E. ...
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Ewell, Tom (propr. Yewell, Tompkins)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Owens-boro (Kentucky) il 29 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) il 12 settembre [...] di Up front (1951; Marmittoni al fronte) diretto da Alexander Hall e del seguito Back at the front (1952) di George Sherman Fitzgerald. Offrì la sua ultima interpretazione nella commedia sociale Easy money (1983; Soldi facili) di James Signorelli. ...
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BRUNETTI, Gaetano
RR. Harris
Scarse le notizie biografiche di questo pittore ornatista bolognese (cfr. Atti d. Accad. Clementina, Bologna, Accad. Belle Arti, ms., 1751, c. 156), attivo in Inghilterra [...] attività: collaboratore dell'Amigoni, aveva lavorato, tra l'altro, alle decorazioni della scala e della hall della casa di lord Tankerville in St. James Square a Londra; aveva dipinto scenari per opere e pubblicato incisioni con grottesche. È infatti ...
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Colonizzatore inglese (Londra 1696 - Cranham Hall, Essex, 1785). Deputato ai Comuni (1722-54), progettò una colonia in America per i debitori insolventi e per i protestanti tedeschi perseguitati; ottenutane [...] da Giorgio II la concessione, per il territorio fra i fiumi Savannah e Alatamaha, con centotrenta coloni fondò (1733) la città di Savannah; governatore (1733-42) della nuova colonia, che assunse il nome ...
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