Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sollecitazione linguistica volta a esplorare l'Io più interno, nessun dubbio che l'iperbole ne vada riconosciuta nell' Ulysses di JamesJoyce (scritto dal 1914 al 1921, pubblicato per intero nel 1922), forse il libro più decisivo di questo secolo, di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] romantica di eros e thanatos.
224. Ad esempio, l'allestimento dei due atti unici di Alberto Moravia, Omaggio a JamesJoyce, ovvero Colpo di Stato, e L'intervista, torbide allegorie su dittature da operetta e sulla sindrome golpista, presentati nel ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] .-M., Le roman d'aujourd'hui 1960-1970, Paris 1970.
Amoruso, V., La letteartura beat americana, Bari 1975.
Anderson, C. G., JamesJoyce and his world, London 1967.
Andreas-Salomé, L., Zum Typus Weib, in ‟Imago", 1914, III, 1 (tr. it.: Il tipo femmina ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] della partita di rugby cui partecipa, nel fangoso campo del college irlandese, Stephen Dedalus, in apertura del celebre romanzo di JamesJoyce Portrait of the artist as a young man (pubblicato nel 1916, ma elaborato tra il 1904 e il 1914), occupa ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] un vecchio compare, come no?» (p. 122). Contrariamente al flusso di coscienza modernista, soprattutto nella versione adottata da JamesJoyce nell’Ulysses (1922), qui il narratore non dice ciò che pensa dentro di sé prescindendo da un interlocutore ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] così diffusi da ricordarci che, se la storia è l’incubo del quale parla Stephen Dedalus nell’Ulysses (1922) di JamesJoyce, anche questo incubo fa parte evidentemente di ciò che chiamiamo la ‘nostra identità collettiva’.
Who are we?, la domanda posta ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] delle particelle sono nati in modo bizzarro, incluso 'quark' che proviene da una oscura citazione del Finnegan's wake di JamesJoyce, "Three quarks for Muster Mark!", o il 'sapore' (flavour) che distingue i quark di tipo diverso, per esempio u e ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] e si rivelavano nuovi scrittori destinati a connotare di sé il secolo venturo: Thomas Mann, Marcel Proust, JamesJoyce, Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, Claude ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] di Altamira in Cantabria (Spagna) alla realtà virtuale – e a quella della narrazione letteraria da Omero a JamesJoyce. Va altresì rilevato come queste pratiche creative siano state sempre intimamente legate alla natura delle tecniche di produzione ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] abitano) popolano la letteratura del tempo: dallo Zeno Cosini di Italo Svevo ai Leopold Bloom e Stephen Dedalus di JamesJoyce.
Per Croce, quel sentimento del lavoro estraniato può essere superato, riconoscendo l’impossibilità di un lavoro che non ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...