L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] tipiche creature dello star system sono figlie del musical: Marilyn Monroe ne è l'esempio più celebre. Il musical non Freund (Mad love, 1935). Frankenstein (1931; Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Tracy, Jack Lemmon, Amedeo Nazzari, Marlon Brando, James Dean, Marcello Mastroianni, Walter Matthau, Dustin Hoffman, a cui John Huston e Arthur Miller convinsero persino Marilyn Monroe ‒ la diva per eccellenza, persona apparentemente fatta solo di ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] fortissima capacità fascinativa. I volti di Greta Garbo e di Marlene Dietrich, di Rita Hayworth e di Marilyn Monroe, di Rodolfo Valentino e di James Dean sono volti di luci e di ombre, di carne e di spiritualità, e sono diventati, nell'immaginario ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] un ramo d'ombra pesante. Fra anni Cinquanta e anni Sessanta si aprirono prospettive diverse. James Dean e Marlon Brando, Judy Garland e Marilyn Monroe, nei film, nella vita, nella decadenza fisica, nella morte diventarono emblemi di un maledettismo ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , ora ironiche e dissacratorie, della gonna di Marilyn Monroe sollevata dal vento della metropolitana in The seven year Gods and monsters (1998; Demoni e dei) di Bill Condon, su James Whale, il primo regista di Frankenstein; o ne sancisce la condanna. ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] nell'edizione del 1983 Terms of endearment (Voglia di tenerezza) di James L. Brooks ha ottenuto cinque O.; nell'edizione del 1986 Children tra le attrici Greta Garbo, Marlene Dietrich e Marilyn Monroe, tra gli attori Cary Grant, Kirk Douglas. Il ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] reale sembrano dimostrarlo casi come quello di Marilyn Monroe; senza parlare, sostenevano questi critici, dei Kazan, e in The wild one (1953; Il selvaggio) di Lazlo Benedek; e James Dean in East of Eden (1955; La valle dell'Eden) di Kazan, Rebel ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] ) e Melanie Griffith (Charlotte) ‒ degni eredi dei James Mason e Shelley Winters kubrickiani (ma come non ricordare poi parlato', insieme alla Monroe di The seven year itch (1955; Quando la moglie è in vacanza) di Billy Wilder o al James Dean di Rebel ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] con la sceneggiatura di Moss Hart) interpretato da Judy Garland e James Mason (la versione più vicina all'originale, in copia restaurata, (1960; Facciamo l'amore) interpretato da Marilyn Monroe e Yves Montand. Sebbene spesso etichettato come 'regista ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] tra i ricchi e i potenti si annoverano Edward Arnold, James Coburn e, in Italia, Guglielmo Barnabò; Marjorie Main, Jane Quinn, Humphrey Bogart, Peter Sellers, Giulietta Masina, Marilyn Monroe, David Niven, Jack Palance, Osvaldo Valenti toccassero la ...
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