Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti principali erano l'accusa della corruzione del clero e la necessità di una riforma della vita morale di laici ed ecclesiastici. Sostenitore delle dottrine di J. Wycliffe e scomunicato nel 1410, fu costretto ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] 'uomo. Concetti analoghi, e l'esaltazione del valore della religione nella lotta politica, erano esposti in due opere nel 1896, JanHus e Karel Havlíček. Nel 1900 M. fondò il Partito realista, divenuto nel 1905 Partito ceco del popolo; rieletto al ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] Veliký ("Procopio il Grande", 1953); Tábor v husitském revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); JanHus (1964); Jiří z Poděbrad ("Giorgio di Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael ...
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Storico e diplomatico cecoslovacco (n. Černochov 1880 - m. 1958); prof. di storia generale a Praga (dal 1918); ministro a Roma (1920), poi a Rio de Janeiro e a Madrid. Opere principali: Mistr Matěj z Janova [...] Matteo di Janov e maestro Giacomo di Stříbro", 1905); Jindřich IV a Rudolf II ("Enrico IV e Rodolfo II"; 1907), Mistr JanHus ("Maestro Giovanni H.", 3 voll., 1923, 1927, 1931); La Cecoslovacchia e l'Italia (1926); Le origini diplomatiche dello stato ...
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Teologo boemo (m. Jindřichův Hradec 1414), prof. di filosofia (1390), poi di teologia (1404) nell'univ. di Praga. Difese le dottrine di Wycliffe, onde fu accusato a Roma e processato; ma ottenne l'assoluzione. [...] Più tardi, per aver difeso la dottrina cattolica contro JanHus sul tema della vendita delle indulgenze, fu espulso da Praga (1413). ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] .
La predicazione della crociata a Praga era destinata a provocare, nel maggio 1412, un violento attacco da parte di JanHus contro le bolle pontificie. L'episodio, al quale fece seguito la condanna a morte di tre giovani che avevano contestato ...
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Sigismondo Imperatore del Sacro romano impero
Sigismondo
Imperatore del Sacro romano impero (Norimberga 1368-Znojmo 1437). Figlio di Carlo IV, ereditò il margraviato di Brandeburgo che avrebbe poi ceduto [...] . Fu incoronato re d’Italia (1431) e, nel 1433, imperatore da papa Eugenio IV. Avversato dai boemi per aver consegnato JanHus al concilio tardò molto ad acquisire la corona di Boemia che gli spettava dalla morte di Venceslao (1419); dopo aver ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la Chiesa boema, nella quale avevano trovato accoglienza le correnti utraquiste, riproponenti in forma moderata le teorie di JanHus duramente represse in occasione del concilio di Costanza. I padri di Basilea erano infine giunti alla concessione di ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] quelli dei cardinali presenti alle riunioni. Era presente alla deposizione di Giovanni XXIII il 29 maggio e alla condanna di JanHus per eresia, il 6 luglio. Nel novembre 1416 e nell'aprile 1417 fu citato come testimone nel processo di deposizione ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] , questa volta a Roma. A quell'epoca faceva parte di una commissione cardinalizia incaricata dal papa di esaminare la questione di JanHus, sospetto di eresia.
Questo incarico non era stato ancora assolto quando l'11 genn. 1412 il C. morì a Roma. Il ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...