Pittore olandese (Utrecht 1618 circa - ivi 1652). Studiò con il padre Dirk, e con A. Bloemaert. Venne a Roma (circa 1639-41) con il fratello Andries (Utrecht 1608 circa - Venezia 1642), anch'egli pittore e incisore, e vi subì l'influsso di Claudio Lorenese. Ritornato in patria, si rese noto per i suoi paesaggi italiani, ove si studiò di riprodurre effetti di aurora e di tramonto. Ha lasciato pure disegni ...
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Pittore e acquafortista (Amsterdam 1629 - ivi 1700 circa), viaggiò per la Germania, la Svizzera e l'Italia (1653-58), riportando numerosi disegni. Le sue vedute italiane, che rivelano l'influsso di Jan [...] Both, sono dipinte con raffinata tecnica derivata dalla tradizione del paesaggio romano secentesco. Celebri il Viale dei frassini (con figure di A. Van de Velde) e la Veduta del lago Trasimeno, ambedue nel Rijks museum di Amsterdam. ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] spesso sui disegni del Gabinetto naz. delle stampe, e l'influenza degli Olandesi in generale spiega l'attribuzione tradizionale a JanBoth della tela della Galleria naz. di Roma.Il fatto che l'opera del D. fino a tempi recentissimi passasse sotto ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] N. Heinsius e all’arguta prosa dei moralisti Johan de Brune e Jan de Brune, vanno ricordati i diari di viaggio, fra i più noti e dei caravaggeschi, mentre C. Poelenburgh e J. Both crearono i prototipi di una pittura di paesaggio ‘italianizzante’. ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] . Non fu pittore di figure; le piccole e rare figure dei suoi dipinti furono talvolta eseguite da altri, come A. van Ostade o J. Both. Tra i suoi pochi esterni si ricorda la Piazza S. Maria a Utrecht, 1661 (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen). ...
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Pittore (Haarlem 1620 - Amsterdam 1683). Figlio del pittore di nature morte Pieter Claesz, fu allievo del padre, di Claes Moeyaert e di Jan Wils. Soggiornò (1642 e 1653) a Roma, traendo dalla campagna [...] romana i temi dei suoi fortunati paesaggi. È, con J. Both, il più noto dei paesisti olandesi italianizzanti. Fu anche incisore di notevole finezza. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] stranieri come François de Nomé, Didier Barra, Jan Asselyn; utilizzandolo come sfondo di raffigurazioni di s . Dughet, C. van Poelenburg, J. Asselyn, B. Breenbergh e J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di ...
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Pittore (Dieppe 1610 - Amsterdam 1652). A Roma già forse intorno al 1630, e documentatamente nel 1640, poi ad Amsterdam dal 1645, dipinse paesaggi con rovine e vedute di porti mediterranei, con delicati [...] effetti di luce non immemori di C. Lorrain e vicini all'arte di J. Both. Si dedicò anche al genere animalistico (Cigno atterrito, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pittore (Anversa 1627 - Londra 1703 circa). Risentì inizialmente dello stile italianizzante di K. Dujardin, J. Both, N. Berchem; in seguito dipinse paesaggi con personaggi e animali, caratterizzati da [...] pienezza di volumi ed effetti di luce, evidenti nelle numerose scene di Guado (1658, Londra, National Gallery; Anversa, 1665, Koninklijk Museum voor shone kunsten) ...
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