Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tomismo per imboccare la via moderna, in modo da fermare l'avanzata dell'eresia di Praga che era associata al riformatore JanHus (1382 ca.-1415) e basata in parte sulla logica realista di John Wyclif (1330 ca.-1384 ca.). La salomonica soluzione di ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] non del tutto connessi con il patrimonium fidei. Sulla laguna mai avrebbe potuto nascere un John Wiclif o un JanHus; e forse neppure c'era il sospetto che potesse nascere: certa peinture anti-hérétique intravista per quest'epoca potrebbe essere ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] e riconoscere il bisogno di «pentimento per i peccati commessi in questo campo nei secoli passati», come il rogo di JanHus e la «conversione» forzata dei boemi118. Il testo finale omise una sincera litania di gravi atrocità commesse nel nome della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e, in Boemia, le dottrine radicalmente riformatrici di JanHus, nonché un vasto movimento spirituale e politico in dalle rivolte religiose e politiche di Wyclif e dei lollardi, di Hus e dei taboriti, tutti segni di un dissenso religioso sempre più ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dominacionem civilem beato Silvestro stante puro ordine clericali, ideo cum illa non habet auctoritatem a Scriptura sacra».
17 JanHus, Tractatus de Ecclesia, ed. H. Thomson, Cambridge 1956, c. 15 Non possunt dari vel inveniri super terram alii ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la Chiesa boema, nella quale avevano trovato accoglienza le correnti utraquiste, riproponenti in forma moderata le teorie di JanHus duramente represse in occasione del concilio di Costanza. I padri di Basilea erano infine giunti alla concessione di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dei loro colleghi. Forse il caso più significativo della violenza culturale che caratterizzò questo periodo è quello di JanHus, condannato al rogo per eresia nel 1415. Naturalmente, solo con uno sguardo retrospettivo è possibile percepire come il ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] del concilio fu il processo e la condanna di JanHus, fra i cui capi di imputazione era la negazione ., p. 193.
14 Cfr. M. Wilks, Reformatio regni. Wyclif and Hus as Leaders of Religious Protest Movements, in Id., Wyclif. Political Ideas and Practice ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , pp. 104-107; Tommaso d'Aquino, Commentum super IV Libros Sententiarum, III, a cura di M.F. Moos, Paris 1933, pp. 298-325; JanHus, Super IV Sententiarum, in id. Opera omnia, a cura di W. Flajšhans, M.Komínková, II, Praha 1905, pp. 414-423.
Raccolte ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] quelli dei cardinali presenti alle riunioni. Era presente alla deposizione di Giovanni XXIII il 29 maggio e alla condanna di JanHus per eresia, il 6 luglio. Nel novembre 1416 e nell'aprile 1417 fu citato come testimone nel processo di deposizione ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...