Poeta russo (Novosëlova, Jaroslavl´, 1841 - Mosca 1880). Nelle sue poesie, ricche di un'insinuante musicalità, cantò la nostalgia per la campagna (Jarko solnce svetit "Chiaro risplende il sole", 1872; [...] Letom "D'estate", 1874) e ritrasse la triste vita del proletariato cittadino (Pesnja siroty "Il canto dell'orfano", 1870; Svejka "La sartina", 1873). Alcune sono state musicate da P. I. Čajkovskji, C. ...
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Poeta russo (Serednevo, Jaroslavl´, 1899 - Mosca 1983). Scrisse versi sulla guerra civile, le conquiste della rivoluzione e la seconda guerra mondiale (Tak my rosli "Così siamo cresciuti", 1940; Soldatskoe [...] serdce "Cuore di soldato", 1943; Ja poju pobedu "Io canto la vittoria", 1946), molti dei quali furono musicati. Tra le sue raccolte successive si ricordano: Vostok i Zapad ("Oriente e Occidente", 1957); ...
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Poetessa russa (Jaroslavl´ 1807 - Dresda 1893). Frequentò i più importanti salotti letterarî moscoviti della prima metà dell'Ottocento, conoscendovi, tra gli altri, A. S. Puškin e A. Mickiewicz. Nel 1837 [...] sposò N. F. Pavlov. Le sue liriche, di grande raffinatezza stilistica (Razgovor v Trianone "Dialogo al Trianon", 1848; Razgovor v Kremle "Dialogo al Cremlino", 1854), furono pubblicate nei maggiori periodici ...
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Scrittore russo (Jaroslavl´ 1875 - Leningrado 1936); propugnò una concezione apollinea, neoclassica, "chiarista" (manifesto letterario: Della bellissima chiarezza, pubblicato sulla rivista Apollon nel [...] 1910) della poesia, e a essa uniformò le sue liriche (Aleksandrijskie pesni "Canti alessandrini", 1907; Seti "Reti", 1908; Osennie ozera "Laghi autunnali", 1912; Glinjanye golubi "Colombelle di creta", ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič
Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio di Pietroburgo e la musica coltivò contemporaneamente alla letteratura, di cui [...] diede i primi saggi nel 1905.
Poeta, novelliere e romanziere, ha un posto a sé nel movimento decadente-simbolista russo per l'enorme importanza da lui data alla forma e allo stile, per il quale più che ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] l'Unione per la difesa della patria e della libertà, organizzazione militare segreta, protagonista di una sollevazione a Jaroslavl´ (luglio 1918). Fuggito a Parigi, sostenne l'intervento alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] più ricca e pesante, le facciate si coprirono di rivestimenti di pietra bianca ornata o di mattoni (dalla capitale a Jaroslavl´, a Rostov, a Kargopol´, a Nižnij Novgorod). Si diffuse un tipo di piccola chiesa riccamente decorata, sempre con cinque (o ...
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