Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] di situazioni ogni volta uniche. Verso un approfondimento del profilo etico della condizione umana muovono le riflessioni di K. Jaspers e H. Arendt. Si tratta, per questi autori, di riconsiderare la r. nella cornice storica dell'esistenza umana, tesa ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] all'idealismo dal punto di vista del ‛tu' come venne sviluppata da F. Gogarten, E. Grisebach, F. Ebner, M. Buber, K. Jaspers, V. von Weizsäcker (v. anche il libro di K. Löwith, Das Individuum in der Rolle des Mitmenschen, München 1928).
Ma quando ...
Leggi Tutto
Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] dolori, o di esigenze psichiche realizzate o assenza di frustrazioni; è il momento positivo della semplice coscienza di esistere (Jaspers 1948) o, meglio, quello stato d'essere dell'organismo che è la sintesi integrativa del sentimento della propria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] con l’etica, perché “giunti ai confini della medicina scientifica, senza filosofia non si può dominare la stoltezza”. L’appello di Jaspers è stato raccolto e la bioetica tenta di affrontare questo compito. Di fatto, in ciò, nel lanciare un dibattito ...
Leggi Tutto
Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] ° vol., Torino, Boringhieri, 1968, pp. 7-66).
G. Génil-Perrin, Les paranoïaques, Paris, Alcan, 1926.
K. Jaspers, Allgemeine Psychopathologie, Berlin-Göttingen-Heidelberg, Springer, 1913, 19485 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1964).
K. Kolle ...
Leggi Tutto
Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] mondo (aver coscienza di rapportarsi a qualcosa).
Lo studio dell’a. permette di individuare alcuni ‘modi’ importanti, precisati da K. Jaspers e K. Schneider: a) il senso di attività: sono io che faccio, penso ecc.; esso declina o scompare negli stati ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] con la fine stessa della seconda guerra mondiale quando, dopo il lancio della bomba atomica, un filosofo come K. Jaspers annunciò l'inizio dell'era atomica, caratterizzata dal fatto che scienza e tecnica erano sfuggite al controllo degli uomini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] ), allievo di Augusto Guzzo, che seguì le lezioni di Karl Jaspers a Heidelberg e quindi partecipò alla Resistenza tra le fila del crisi del Novecento (La filosofia dell’esistenza e Carlo Jaspers, 1940; Esistenza e persona, 1950). Sören Kierkegaard, ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] attacca tutta la filosofia della vita, da Dilthey a Simmel, a cui, più tardi, aggiungerà, in parte, anche Weber e Jaspers. I filosofi della vita gli sembrano avere dimenticato, tutti, che compito della filosofia è trarre dal caos degli Erlebnisse il ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] Minkowski, che aveva seguito le lezioni di Pfänder e Geiger a Monaco; A. Kojève, che a Heidelberg aveva seguito alcuni corsi di Jaspers; e, infine, due allievi di Husserl a Gottinga già menzionati, e cioè J. Hering e A. Koyré. Ma tutti costoro ebbero ...
Leggi Tutto
naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli elementi naturali, a urto contro un...
esistentivo
eṡistentivo agg. [der. di esistenza]. – Nel linguaggio filos., termine con cui si suole rendere nella lingua ital. il ted. existenziell (da non confondersi con existenzial «esistenziale»), che nell’esistenzialismo (spec. di Karl...