Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e giunge sino al nostro secolo con Spengler e Toynbee, sino ai nostri giorni con una delle ultime opere di Jaspers (Vom Ursprung und Ziel der Geschichte, 1949), nasce dalla domanda ‛quale sia il significato della guerra nel movimento storico generale ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] si dovesse più tornare asserivano invece altri settori della cultura tedesca. Una funzione di battistrada in questo senso ebbe K. Jaspers, che già nella Heidelberg del 1946-1947, popolata di studenti per gran parte reduci di guerra, laceri e affamati ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] . Le fondazioni psicopatologiche del delirio e le loro radici psicologiche ed esistenziali nascono proprio nel momento in cui K. Jaspers (1913) ancorava la natura, l'essenza, del delirio alla presenza di una profonda metamorfosi della coscienza dei ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] l. grinberg, d. sor, e. tabak de bianchedi, Introduzione al pensiero di Bion, Roma, Armando, 1975.
k. jaspers, Allgemeine Psychopathologie, Berlin, Springer, 1913 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1964).
v. kandinsky, Kritische und klinische Betrachtungen ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] filosofiche del Novecento: Paul Ricoeur (1913-2005). L’influenza di un pensatore come Marcel, che insieme a Karl Jaspers (1883-1969) ed Edmund Husserl (1859-1939), costituisce il triplice patronage tutelaire della formazione e della convinzione ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] crisi’ del protestante K. Barth. Avviamento all’atmosfera religiosa di questa tendenza è da considerare il pensiero di K. Jaspers, il quale concepisce l’e. come rapporto al trascendente (das Umgreifende, il «Tutto-avvolgente», cioè il fondo dell ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] e nel successivo dalla filosofia neoscolastica e dal neohegelismo. Presente nella fenomenologia di E. Husserl, il problema dell’e. ha un particolare rilievo nell’esistenzialismo, specialmente nel pensiero di M. Heidegger, K. Jaspers e J.-P. Sartre. ...
Leggi Tutto
MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] M., Padova 1942; J. Chenu, Le théâtre de G. M. et sa signification métaphysique, Parigi 1948; P. Ricoeur, G. M. et K. Jaspers, ivi 1948; G. Olivieri, La filosofia di G. M., Milano 1950; P. Prini, G. M. e la metodologia dell'inverificabile, Roma 1950 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] quali sarebbero presenti gli stessi temi che affronteranno poi Heidegger e Karl Jaspers: l’insuperabilità della finitudine e l’impossibilità di una mediazione con l’assoluto (Jaspers con Kierkegaard) e la riduzione dell’assoluto al darsi del finito ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] le questioni sollevate dai totalitarismi. Ciò mi è parso opportuno in quanto il pensiero della Arendt, discepola di K. Jaspers, pur non coincidendo completamente con il mio, non ne è neppure troppo lontano, così che una discussione si prospetta ...
Leggi Tutto
naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli elementi naturali, a urto contro un...
esistentivo
eṡistentivo agg. [der. di esistenza]. – Nel linguaggio filos., termine con cui si suole rendere nella lingua ital. il ted. existenziell (da non confondersi con existenzial «esistenziale»), che nell’esistenzialismo (spec. di Karl...