Psicologia
Errore dei sensi o della mente che falsa la realtà. Le i. vanno considerate come percezioni reali falsate da rappresentazioni che si fondono così strettamente allo stimolo sensoriale che il [...] capacità di differenziare gli elementi sensoriali diretti da quelli riprodotti. Si suddividono, secondo K. Jaspers, in illusione da disattenzione: lo stimolo sensoriale insufficiente è completato da coefficienti rappresentativi (correzione inconscia ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] coscienza morale ora come un giudizio su di sé, necessariamente chiuso nel proprio intimo, senza alcuna possibilità, dirà K. Jaspers, di oltrepassare il proprio sé, ora invece come reazione emozionale al giudizio degli altri, con il quale A. Smith ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] 1917, 4, 6, pp. 288-301 (trad. it. in id., Opere, 8° vol., Torino, Boringhieri, 1976, pp. 102-18).
k. jaspers, Philosophie, Berlin, Springer, 1932 (trad. it. Torino, Einaudi, 19482).
n. kreitman, Parasuicide, London, Wiley, 1977.
e. stengel, n. cook ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] Jung considera ciò come "un fenomeno indipendentemente dal significato metafisico che ad esso è stato connesso". Mentre Jaspers parla del fenomeno dello spirito come di una "cifra della trascendenza", ritenendo quindi che il "significato metafisico ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] solitudine dell'essere e crisi dell'amore, "Rivista Sperimentale di Freniatria", 1990, 114, pp. 1207-17.
K. Jaspers, Allgemeine Psychopathologie [1913], Berlin, Springer, 19485 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1964).
E. Minkowski, Traité de ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] modo di concepire la personalità trova un riflesso diretto nella valutazione dei vari 'tratti' che la compongono (v. Jaspers, 1959).
I tratti di personalità, che si esprimono in un'ampia gamma di contesti individuali e sociali, quando divengano ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] D. Laing e V. Frankl. Sono stati inoltre particolarmente importanti i contributi filosofici della fenomenologia di E. Husserl, K. Jaspers e L. Binswanger.
Gli esponenti del movimento umanistico si sono a loro volta ispirati agli esistenzialisti e all ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] ) e M. Scheler (1874-1928), pedagogisti come E. Spranger (1882-1963), filosofi-psichiatri come K. Jaspers (1883-1969). Iniziata accogliendo la classica contrapposizione filosofica - spiegazione dei fenomeni naturali, comprensione di quelli psichici ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] fronte alla malattia, al suo insorgere, al suo aggravarsi o alleviarsi, si troveranno allora, come scrive K. Jaspers (1883-1969), nella condizione di: "spiegare qualcosa, senza nulla comprendere" (Allgemeine Psychopathologie, 1912; trad. it. 2000, p ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli elementi naturali, a urto contro un...
esistentivo
eṡistentivo agg. [der. di esistenza]. – Nel linguaggio filos., termine con cui si suole rendere nella lingua ital. il ted. existenziell (da non confondersi con existenzial «esistenziale»), che nell’esistenzialismo (spec. di Karl...