Letterato e pubblicista catalano (Olot 1878 - Barcellona 1933), fece parte dell'organizzazione del partito autonomista della "Acció Catalana". Con lo pseudonimo di Guerau de Liost scrisse liriche di forma molto elaborata (La muntanya d'ametistes, 1908; La ciutat d'ivori, 1918; Sàtires, 1929, ecc.) ...
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Letterato catalano (Barcellona 1866 - ivi 1939). Partecipò vivamente al risorgimento della lingua e della letteratura catalane. Le sue liriche, dal tono romantico, celebrano i piaceri della vita campestre: Agredolç, (1886), Bosqueroles (1888), Montsenyenques (1917) ...
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Scrittore catalano (Sant Jaume dels Domenys, Barcellona, 1884 - Tolosa 1939). Durante la dittatura di Primo de Rivera diresse a Parigi Le courrier catalan in difesa degli interessi della sua regione. Ha [...] pubblicato, oltre ai romanzi storici Ildaríbal (1915) e L'adolescent (1910), in cui ricostruisce l'ambiente antico di Tarragona, numerose opere liriche (Èglogues, 1917; La llàntia encesa, 1926, ecc.), ...
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Scrittore catalano (sec. 14º-15º), uno dei fondatori, con Jaume March, del Consistori de la Gaia Ciència di Barcellona (1393) organizzato sul tipo dell'accademia tolosana. Protetto e favorito dai sovrani, [...] per il Consistori l'A. scrisse un trattato di poetica (Truximany de la ciència gaia de trobar), elaborata redazione catalana delle Leys d'Amors di G. Molinier ...
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SERRA
José F. Rafols
. Casata di pittori catalani, fratelli, nati a Barcellona, operosi nel sec. XIV: Jaume, il maggiore, Pere, e Joan, il minore e forse il meno notevole; rappresentano l'adattamento [...] altare, ora scomparso. Scomparso è anche un altro dipinto con i Sette gaudi della Madonna e alcune scene della Passione, che Jaume, coadiuvato dal fratello Pere, dovette finire nel 1370 per la chiesa del convento di Pedralbes. Nel 1374 gli fu pagato ...
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Famiglia di pittori catalani attivi nella seconda metà del sec. 14º. Ne fanno parte quattro fratelli: Francesc (m. 1361) e Joan (m. 1386), personalità poco definibili, per mancanza di opere certe; Jaume [...] che risentono ancora dell'arte senese, introdotta da F. Bassa, utilizzando tuttavia una gamma cromatica più calda e fastosa. Jaume nel 1361 firmò il retablo, eseguito per Fray Martín Alpartil (Saragozza, museo), caratterizzato da modi più minuziosi e ...
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Scrittore catalano (Tarragona 1842 - Barcellona 1927). Scrisse i suoi romanzi maggiori tra il 1887 e il 1892, abbracciando le tesi naturaliste ma rifiutandone il determinismo: La familia dels Garrigas [...] (1887); Jaume (1888); Niobe (1889); La sirena (1892). È autore di commedie anch'esse naturaliste: Sogra i nora (1890); La viudeta (1891). Curò la collezione Biblioteca d'humanitats (10 voll., 1910-21). ...
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MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti su tavola, vicini [...] la sua arte presenta importanti legami con le produzioni di Jaume e Pere Serra, è stato costruito un catalogo importante, Francesc Serra I (documentato tra il 1350 e il 1361) e Jaume Serra (documentato tra il 1358 e il 1390 ca.).Così, attraverso ...
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Poeta catalano della corte letteraria di Giovanni I. Questi, nell'istituire a Barcellona, nel 1393, il Concistoro della Gaia Scienza, imitazione di quello di Tolosa, ne affidava l'organizzazione a Jaume [...] March e al d'Averçó, peritos... in hac scientia. Incarico simile affidava loro re Martino nel 1399. Poco più sappiamo di lui. Nella biblioteca dell'Escuriale (cod. M.I. 3) si conserva inedito il suo trattato ...
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baracconata
s. f. (iron. spreg.) Fenomeno, evento da baraccone. ◆ Chi si accinge a godersi allegramente una baracconata, si ritrova spaesato in un intellettualistico padiglione della «Biennale». Nella ridda di immagini scatenate, traboccanti...