Chitarrista e compositore statunitense di rock, nato a Baltimora il 21 dicembre 1940, morto a Los Angeles il 4 dicembre 1993. Fondò il suo primo complesso, The Blackouts, alla fine degli anni Cinquanta, [...] (1985), Old masters, box 2 (1986, 7 LP), Jazz from Hell (1986). Negli ultimi anni fu sempre più coinvolto in Angeles 1985; The real Frank Zappa book, a cura di P. Occhiogrosso, New York 1989; P. Scaruffi, Storia del rock, 2, Milano 1989, pp. 38-68. ...
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Cantautore e musicista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 2 marzo 1942 e morto a Springs (New York) il 27 ottobre 2013. Personaggio trasgressivo e carismatico, è stato una tra le più riconosciute [...] di Metal machine music (1975), dai fortunati dischi dal vivo Rock n roll animal (1974) e Lou Reed live (1975) Universe; nello stesso anno, in collaborazione con il sassofonista jazz John Zorn e la violinista Laurie Anderson, pubblicò il disco ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] Love and kisses (1935), Mister Paganini (1936), Cryin' mood e Rock it for me (1937), I let a tear fall in the river , The great American popular singers, ivi 1974; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975 ...
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Murakami, Haruki
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Kyoto il 12 gennaio 1949. Considerato uno dei migliori rappresentanti della nuova generazione di scrittori emersa agli inizi degli anni [...] di un'integrazione, accettata senza problemi, della cultura americana (quella dei fast food, ma anche della musica jazz, pop, rock) nella vita quotidiana giapponese.
bibliografia
Kuroko Kazuo, Murakami Haruki to dōjidai no bungaku (Murakami Haruki e ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] una sorta di parafrasi delle movenze tipiche dei musicisti jazz ‒ che attraverso Bob Fosse (Cabaret, 1972; All that jazz, 1979, All that jazz ‒ Lo spettacolo continua) condurrà all'avvento del rock (The Rocky horror picture show, 1975, di Jim Sharman ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] 1955), Tempo e relazione (1957), Magnificat (1963), Canti di popolo in jazz (1975), Indian suite (1983), Ayler's Wings per piano (1991) su giornate (1973) e Profondo rosso (1975), insieme alla rock band dei Goblin, nonché per i film televisivi Il tram ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] 't you line 'em
See Eloise goin' linin' track
If I could I surely would
Stand on rock where Moses stood
Oh boy, can't you line 'em
Oh boy, can't you line 'em che si tratti del reggae, del samba o del jazz ‒, ma si assiste anche a un forte aumento dell ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...]
D. Carpitella, G. Castaldo, G. Pintor et al., La musica in Italia. L’ideologia, la cultura, le vicende del jazz, del rock, del pop, della canzonetta, della musica popolare dal dopoguerra ad oggi, Roma 1978 (in partic. A. Portelli, Elvis Presley è ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] concerti musicali non classici, ovvero quelli di musica rock, pop, jazz, che sono stati storicamente caratterizzati da una predominanza musica classica, ovvero concerti dal vivo di musica pop, rock, leggera, ma anche di musica regionale e folk. Se ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] commento e musica; già più 'puro' è Appunti per un film sul jazz (1965, mm) di Gianni Amico. Intanto, sia in televisione sia al cinema generation (2000), su tre diverse edizioni del concerto rock di Woodstock; Ch. Zwerin, collaboratrice dei fratelli ...
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jazz-rock
‹ǧä∫ ròk› locuz. ingl., usata in ital. come s. m. – Genere musicale nato alla fine degli anni ’60 del Novecento e ben presto diffusosi sia in America sia in Europa; in esso gli elementi tipici del jazz vengono utilizzati insieme...
inclusivita
inclusività s. f. 1. Capacità di includere. 2. In particolare, capacità di includere più soggetti possibili nel godimento di un diritto, nella partecipazione a un’attività o nel compimento di un'azione; più in generale, propensione,...