URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] irruenza del sassofonista (lo comprova il disco Message, a nome di Gaslini). Ma nel 1973 l’apparizione al Festival del jazz di Bergamo lasciò il segno.
Dopo una breve esperienza con gli Area, nel 1974 entrò nel quartetto del trombettista Enrico Rava ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] 2004, ad vocem; S. Miceli, Musica per film: storia, estetica, analisi, tipologie, Milano-Lucca 2009, pp. 355-357; A. Mazzoletti, Il jazz in Italia: dallo swing agli anni Sessanta, I-II, Torino 2010, pp. 42, 114, 331-343, 865; The Studio di Fonologia ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] . 1, pp. 10-11).
Leo dette varie definizioni dell’attore, ma più sua per pregnanza e continuità resta quella di attore jazz (o lirico), teorizzata in un’intervista (Ponte di Pino, 1983, pp. 101-121). Per lui era anzitutto una questione di sintassi ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] via etere italiana, dove era impegnato anche come esecutore, al banjo e alla chitarra, nel complesso jazzistico Young Men Jazz: un sestetto, composto da musicisti non ancora ventenni, che può essere considerato la prima band non professionistica nata ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] un nome di città).
Come studente di conservatorio si distinse per le doti d’improvvisatore e per lo spiccato interesse per il jazz, genere che godeva in Italia di un discreto seguito. A esso dedicò anche alcuni contributi di critica musicale: vi si ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] scrisse il Fox-trot del Teatro della Sorpresa per pianoforte, che nella sostanza sonora asseconda il culto del jazz in auge nel futurismo postbellico, e nella forma grafica della partitura tenta lo sperimentalismo di pentagrammi sinuosi, corredati ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] condurre a unitarietà la sterminata produzione di Gaber. Dopo un inizio di carriera nel quale alternò il rock ’n’ roll al jazz e all’intimismo neomelodico, l'impegno civile lo portò, dagli anni Settanta, a confrontarsi con i grandi temi della vita ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] e diplomatosi in tecnica aeronautica nel 1963, Nanni fu assunto dall’Alitalia come steward. Intanto, si avvicinò al free jazz, suonando la cornetta, e soprattutto si dedicò alla pittura, affiliandosi principalmente alla scuola di Mario Schifano e Cy ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] di risparmio, Livorno), negli anni Ottanta Peruzzi si rivelò un formidabile navigatore della modernità. Al recupero memoriale delle icone del jazz e dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] Stati Uniti dove affinò la tecnica orchestrale e venne a contatto con gli ambienti musicali dove si praticava lo stile jazz e il particolare swing che avrebbe contraddistinto il suo stile esecutivo e guidato la scelta del suo repertorio. Dopo il ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).