Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] televisivo, si ricordano le trasmissioni Quo vadiz? (1984), Pista! (1986-87), Fantasy party (1990); i cortometraggi Gag jazz (1987), Le cauchemar d'un inventeur (1988) e il documentario Bambini, ragazzi, strapazzi (1997). Nel 1999 ha firmato ...
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Regista, produttore e sceneggiatore spagnolo (n. Madrid 1955). Abbandonata la Facoltà di Scienze dell’informazione, tra il 1974 e il 1979 è stato critico cinematografico per il settimanale Guía del Ocio [...] con un cast interamente hollywoodiano. Nei primi anni Duemila si è dedicato al genere documentario, realizzando Calle 54 (2000, sul jazz latino) e El milagro de Candeal (2004, su B. Valdés, musicista delle favelas brasiliane). Nel 2010, invece, ha ...
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Maresco, Franco. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1958). Ha iniziato a lavorare nella regia in coppia con D. Ciprì, insieme al quale alla fine degli anni Ottanta ha raggiunto una certa notorietà [...] , a sua sola firma, si ricordano Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz (2010), Belluscone. Una storia siciliana (2014), Gli uomini di questa città io non li conosco - Vite e teatro di ...
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Kuzminac, Goran. – Cantautore, musicista e medico italiano di origine serba (Zemun 1953 - Trento 2018). Tra i più abili chitarristi in grado di dominare la tecnica del fingerpicking, supporter dei tour [...] Prove di volo (1981), Contrabbandieri di musica (1987), Strade (1992), Fragole e pugnali (1996), Gli angoli del mondo (1999), Nuvole straniere (2004), Solo ma non solo (2011), Fiato (2013) e Goran Kuzminac & Stefano Raffaelli Jazz Quartet (2014). ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] a sperimentare la strada dell'eclettismo estetico. Maestro di stile cinematografico (ma anche grande appassionato di letteratura e di musica jazz) passò infatti, di opera in opera, da un tema all'altro, da una scelta formale all'altra, da un modo ...
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Police
Ernesto Assante
Un terzetto tra pop e rock
La versatile rock band inglese dei Police, nata nel 1977 a Londra, ha creato un linguaggio inedito nel panorama musicale tra la fine degli anni Settanta [...] , sotto l’influenza dell’attitudine energica e aggressiva di formazioni come Damned e Sex pistols. Sting proveniva da una formazione jazz-rock, i Last exit; Copeland da una delle band del circuito del rock progressivo, i Curved air; Andy Summers era ...
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Biondi, Mario. - Nome d’arte di Mario Ranno, cantante e compositore italiano (n. Catania 1971). Appassionato di musica sin da bambino, ha iniziato a farsi conoscere aprendo i concerti di celebri musicisti [...] e internazionale (B. Bacharach, O. Vanoni, R. Zero), e ha il merito di avere avvicinato il grande pubblico a generi musicali di nicchia come il soul e il jazz. Nel 2018 l'artista ha partecipato al Festival di Sanremo presentando il brano Rivederti. ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] del futuro
Nel 1951 entrò in contatto con un gruppo di artisti milanesi con cui condivideva la passione per la musica jazz e nell’aprile del 1952, ancora studente, aderì al Movimento nucleare esponendo le sue opere astratte, assieme ad Enrico Baj ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , l'articolo Musica di colore, apparso nel 1929 sul numero quarto del Marzocco, ove egli tratta assai approfonditamente del jazz, e si chiede quale aspetto di questo tipo di musica avesse potuto affascinare autori come Stravinskij e Poulenc, che dal ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] suonò per alcuni anni la batteria in vari complessi, entrando in contatto con altri giovani appassionati di jazz e cinema, tra cui Roman Polański e Andrzej Munk. Dopo aver studiato etnografia e storia all'università di Varsavia, nel 1959 si iscrisse ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).