Chitarrista e cantante blues statunitense (Itta Bena, Mississippi, 1925 - Las Vegas 2015). Nato e cresciuto nel contesto difficile delle grandi piantagioni di cotone, ha esordito come speaker radiofonico, [...] di attività concertistica quasi ininterrotta e segnata da numerosissime collaborazioni con musicisti specializzati nei più svariati repertori, dal jazz al pop alla musica colta, K. ha realizzato alcuni tra gli album fondamentali per la storia del ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] quale si cimenta (come già in Sally, Irene and Mary) e lo spregiudicato sex appeal da irresistibile fanciulla dell'età del jazz, immortalata nei racconti di F.S. Fitzgerald, che la caratterizza. Con un brindisi memorabile a sé stessa e all'orgogliosa ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] e visioni mute, J. ha trovato in Boorman il produttore del suo primo lungometraggio, Angel (1982), un thriller in cui il jazz, il crimine, il romanticismo si uniscono nella figura di un mite sassofonista, che diventa assassino al fine di vendicare un ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] artistiche ed espressive, non soltanto alla novità tecnica, com'era invece accaduto nel 1927 negli Stati Uniti per The jazz singer (Il cantante di jazz) di Alan Crosland, il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova il plauso ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] , 2014), storia di un doloroso percorso di maturazione. Tra le opere successive edite in Italia vanno citate: Ritratti in jazz (2013; ed. or. Potoreitu in Jazu, 1997), sorta di atlante sentimentale di questo genere musicale scritto in collaborazione ...
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Scrittrice afroamericana (Lorain, Ohio, 1931 - New York 2019). Personalità di spicco della letteratura statunitense contemporanea, ha posto al centro della sua opera la ricostruzione delle radici culturali [...] , 1977, trad. it. 1981; Tar baby, 1981, trad. it. L'isola delle illusioni, 1982; Beloved, 1987, trad. it. 1988, premio Pulitzer; Jazz, 1992, trad. it. 1993; Paradise, 1998, trad. it. 1998; Love, 2003, trad. it. 2004; A mercy, 2008, trad. it. 2009 ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] da adolescente R. condusse uno stile di vita anticonformista, lavorando in un rodeo, poi come scaricatore di porto e batterista jazz. Dopo aver frequentato il Dartmouth College, lavorò come deejay in una radio delle forze armate prima di cominciare a ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] aprendosi a tutte le possibilità offerte dal variegato panorama della danza del sec. 20º: in primo luogo jazz e folclore. Accanto all'Apollon Musagète, capolavori assoluti nella storia del balletto moderno rimangono Serenade (1934), Concerto ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] compositore: nel Concerto franco-américain (1924) integrò uno stile compositivo neobachiano con musica popolare francese, music hall e jazz. Pianista quotato, suonò tra gli altri con Stravinskij, e meritò una certa fama in duo con il belga Clement ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] ) di Sergej M. Ejzenštejn. Altre sue composizioni furono utilizzate dal cinema, come il Waltz II della suite n. 2 per orchestra jazz (1938) in Eyes wide shut (1999) di Stanley Kubrick.
Bibliografia
T. Chrennikov, La musica per film nell'URSS, in La ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).