LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] cinicamente perversa" (Viaggio musicale in Europa, p. 22); si dichiarò avverso alla moda "cerebrale" della musica jazz, considerandola un malinteso calco occidentale dell'autentico primitivismo della musica africana; ciò non impedì, tuttavia, che in ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] dell'arte astratta (II [1951], 4, pp. 45-53). Nel febbraio 1950 lavorò agli allestimenti decorativi per il primo concerto jazz della capitale, tenutosi al cinema teatro Splendore di via del Tritone.
In giugno, con Dorazio e Perilli, aprì in via del ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due nuove tendenze stilistiche: quella che assimila, sulla scia francese, elementi del jazz (nella Sonatina e nel Preludio corale e fuga in modo sincopato per pianoforte del 1934) e quella che ricupera ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Ma Milano brulicava anche di centri minori, superando le barriere fra colto e popolare nel teatro leggero, nel jazz, nella canzone popolare internazionale: un eclettismo coltivato anche da musicisti ‘di confine’ attivi a Milano, come Giorgio Gaslini ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , p. 180).
A Baj e a Dangelo si unì presto Joe Colombo, che con loro condivideva la passione per la musica jazz; presto si aggiunsero, tra gli altri, anche Enzo Preda, Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo Mariani e Pino Serpi. Sin dal primo ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] e suoni di cinque lingue conosciute da Berberian (armeno, russo, italiano, francese, inglese), e a differenti stili, dal jazz al canto lirico, fino all’imitazione di icone della vocalità e della presenza scenica come Marlene Dietrich, Marilyn ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Marmi, da allora luogo consueto di vacanza, se si esclude l’estate del 1934, trascorsa con lei a Casarola: lo hot jazz ascoltato alla Capannina fu, con il cinema, l’interesse prevalente di quel periodo, al punto da fargli trascurare la poesia.
Nel ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] che mimano la voce umana (come il flauto che incarna il ruolo del protagonista), stilemi riferiti alla polifonia cinquecentesca, al jazz, alla musica leggera, ai moderni ballabili.
Il primo lavoro che il M. destinò realmente al teatro fu Hyperion ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] la rivista in Uno scandalo per Lili (1957, di Scarnicci & Tarabusi) con Masiero, Gianrico Tedeschi, Mario Scaccia, le musiche jazz di Luttazzi e la regia di Luciano Salce, che divenne per Ugo un importante amico e complice.
Dopo un ultimo ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] gonfie vele, Milano 1928; Trent'anni di vita letteraria, I-III, ibid. 1928-29; Il fascino slavo, ibid. 1929; La repubblica del jazz-band, ibid. 1929; Penelope dei nostri giorni, ibid. 1929; La professione di moglie, ibid. 1930; Amore in bianco e nero ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).